Nei prossimi mesi Huawei è chiamata a presentare la gamma Huawei Mate 40, ma in queste ore scopriamo che la compagnia si è data molto da fare per registrare il marchio MateBuds in tanti paesi differenti. Considerando la radice del nome del prodotto “Mate”, è molto probabile che si tratti di una nuova generazione di cuffie true wireless di fascia alta, possibilmente pensate per ruotare attorno alla serie di smartphone Huawei Mate 40.

Si parla molto di Huawei MateBuds

Lo scorso 26 maggio 2020 l’azienda depositava la richiesta di marchio al KIPO (Korean Intellectual Property Office), mentre lo stesso giorno lo faceva anche con l’ente CIPO (Canadian Intellectual Property Office) in cui nella richiesta di trademark si fa esplicito riferimento ai nomi “MateBuds” e “Mate Buds“.

Tramite questi documenti scopriamo che Huawei MateBuds fa riferimento alla Classe 9, ovvero quella adibita ai dispositivi Bluetooth come ad esempio cuffie, cuffie in-ear, dispositivi wearable e sistemi VR. È molto probabile che Huawei MateBuds rappresenti il successore naturale di Huawei FreeBuds, ma è evidente che bisognerà attendere qualche mese prima di scoprire quali carte si sta giocando Huawei per il mercato delle cuffie true wireless.

Cambia il design di Huawei Mate X2

Nel mentre alcuni rumor indicano che Huawei Mate X2 potrebbe montare un sistema di cerniere che permetterebbero la chiusura del display verso l’interno, un po’ come fa ad esempio Samsung con Samsung Galaxy Z Fold2 5G. Infatti, secondo Ross Young, il pannello del nuovo piegabile di Huawei dovrebbe abbandonare il sistema di chiusura esterno come su Huawei Mate X e Huawei Mate Xs 5G, e Samsung e BOE dovrebbero essere le compagnie che forniranno i pannelli a Huawei.

In un nuovo tweet Young indica inoltre che Huawei Mate X2 dovrebbe avere un display della stessa dimensione di Huawei Mate X ma con una diagonale pari a 8,03 pollici. Cambiare il sistema di chiusura e portare il display “verso l’interno” dovrebbe inoltre costringere Huawei ad importanti cambiamenti di design del terminale, a partire dal layout della fotocamera, ma possibilmente comportare un incremento dei costi di vendita.

In copertina Huawei FreeBuds 3i