Come sappiamo durante queste settimane di lockdown sempre più professionisti si stanno affidando a sistemi di video chiamate per continuare a lavorare. Se i numeri di Zoom continuano a crescere, come del resto anche i malumori circa la discutibile gestione della privacy degli utenti e i problemi di sicurezza, Google Meet mette la quarta e inizia a mettere in atto un piano sviluppato per aggiungere sempre più feature.

Migliore integrazione con Gmail e non solo

Javier Soltero, Vice Presidente del ramo G Suite di Google, ha annunciato alcune interessanti novità che sono immediatamente disponibili per i tanti utenti che utilizzano il software di Google. Da oggi, infatti, Google Meet supporta fino a 16 partecipanti nella stessa griglia di chiamata, un cambiamento decisamente sostanziale considerando il precedente limite di quattro persone.

In aggiunta a questa feature, Google Meet migliora l’integrazione anche con Gmail. Nello specifico gli utenti potranno finalmente accettare video chiamate direttamente dal servizio di posta elettronica di Google, funzione che era già disponibile per il buon vecchio Hangouts e che fino ad oggi non era stata implementata su Google Meets.

Infine, Soltero annuncia che arriveranno miglioramenti anche per quanto riguarda la qualità video in condizioni di scarsa luminosità, e che anche l’audio riceverà delle attenzioni per quanto riguarda la gestione dei rumori di sottofondo come ad esempio il “click delle tastiere” e molto altro.