Google Meet, cioè l’ex Hangouts Meet che la casa di Mountain View ha rinominato di recente con altri suoi servizi, sta osservando una enorme crescita degli utenti dall’inizio della pandemia COVID-19. Cogliendo la palla al balzo, Google ne dettaglia una serie di nuove funzionalità che puntano a rendere l’esperienza d’uso ancor più completa.

Le novità di Google Meet

La novità principale del servizio di videoconferenza di Big G è l’integrazione con Gmail novità che, Javier Solter, colui che sta a capo di G Suite, rivela spiegando che gli utenti paganti saranno in grado di rispondere alle chiamate di Google Meet sul client web di Gmail.

Mancano tuttavia le informazioni su quando e come sarà possibile usufruire di tale integrazione, ma nel frattempo Google ha presentato inoltre una serie di estensioni di terze parti che consentono a Google Meet di usufruire di un layout a griglia in stile Zoom che consente di mostrare fino a 16 utenti chiamanti contemporaneamente.

Interessanti anche le novità di Google Meet legate alla migliore qualità video in condizioni di scarsa illuminazione, e i filtri per ridurre il rumore di fondo di tastiere e altri fragori indesiderati nelle videochiamate.

Dunque, tanta carne al fuoco, per un servizio che sta godendo di una crescita esponenziale in queste ultime settimane, e che si prepara a migliorare su vari fronti.

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