Il Bonus Baby Sitter 2020 INPS rientra tra le misure previste dapprima dal decreto Cura Italia (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e poi dal decreto Aprile per aiutare le famiglie a ripartire in seguito all’emergenza COVID-19. È bene, dunque, andare a scoprire come funziona e chi può richiederlo, visto che ora è previsto anche per i nonni.

Insomma, se nelle scorse settimane ci siamo occupati del “buono mobilità”, del Bonus TV 2020, del Bonus Vacanze e del Bonus Auto, oggi rivolgiamo l’attenzione al Bonus Baby Sitter 2020.

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Bonus baby sitter 2020 INPS: che cos’è e chi lo può richiedere

Con la denominazione “Bonus baby sitter 2020 INPS” si fa riferimento ad un beneficio economico messo a disposizione dal Governo con il decreto Cura Italia. La misura di sostegno in questione prevedete un limite massimo che varia dai 1.200 euro ai 2.000 euro, con la variazione che dipende dalla categoria professionale di appartenenza dei genitori. In particolare:

  • Limite massimo di 1.200 euro – per genitori lavoratori dipendenti di aziende private, autonomi o iscritti alla gestione separata Inps.
  • Limite massimo di 2.000 euro – riservato a genitori che lavorano come dipendenti per la Sanità, sia pubblica che privata accreditata, così come per i dipendenti della Sicurezza, Soccorso pubblico e settore Difesa che vengono impiegati per particolari necessità legate all’emergenza coronavirus.

Sin dallo scorso primo aprile hanno la possibilità di fare richiesta di questo bonus tutti i genitori di bambini/ragazzi – anche in caso di adozione o affido (per le adozioni nazionali e internazionali e gli affidi preadottivi), a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore (naturale o affidatario) non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (come, NASPI, CIGO, CIGS, etc.), non sia disoccupato o non lavoratore – che non avessero ancora compiuto il dodicesimo anno di età alla data del 5 marzo 2020. Il limite di età in questione può essere superato in caso di figli con gravi disabilità (accertata ex articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) oppure ospiti di un centro diurno a carattere assistenziale.

La domanda di congedo parentale preclude alla possibilità di ottenere il Bonus baby sitter 2020 INPS.

Bonus baby sitter 2020 INPS: anche per i nonni

Con una circolare del mese di giugno 2020, l’INPS ha inoltre precisato che il bonus può essere erogato anche nel caso in cui il servizio di baby-sitting sia prestato da familiari non conviventi, come ad esempio i nonni che si occupino dei bambini.

Bonus baby sitter 2020 INPS: come richiederlo e cosa fare

La domanda per l’ottenimento del Bonus baby sitter 2020 INPS può essere presentata direttamente online sul portale dell’INPS a questo link, mentre a questo link trovate un PDF con il tutorial ufficiale.

Per coloro i quali si trovassero nelle condizioni di poter richiedere il bonus ma non potessero completare la richiesta tramite procedura online, l’INPS ha previsto due soluzioni alternative. La prima consiste nel rivolgersi al Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. In ultimo, la domanda può essere presentata anche tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

La misura, come specificato sul sito dell’INPS, viene erogata mediante il cd. Libretto Famiglia, tramite il quale potranno essere remunerate tutte le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte a decorrere dal 5 marzo 2020, per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici e rendicontate nell’apposita procedura entro il 31 dicembre 2020.

Ne consegue che i beneficiari del Bonus baby sitter 2020 INPS sono tenuti a registrarsi sul sito INPS, nella sezione “Prestazioni Occasionali” > “Libretto Famiglia“, rispettivamente come utilizzatori di Libretto Famiglia e come prestatori di servizi di baby-sitting. Entro 15 giorni solari dalla comunicazione di accoglimento della domanda del bonus, inoltre, il genitore beneficiario della misura sarà tenuto ad effettuare la cosidetta “appropriazione” dello stesso mediante il Libretto Famiglia.

Avete già richiesto il Bonus baby sitter 2020 INPS? Fatecelo sapere nel box dei commenti.