Le notifiche sul Web aiutano gli utenti a ricevere importanti aggiornamenti per una vasta gamma di applicazioni tra cui la messaggistica, i calendari, i client di posta elettronica e i social media ma a volte possono essere utilizzate per fuorviare gli utenti, per attività di phishing o per promuovere malware e il team di Google Chrome ha deciso di apportare qualche interessante novità al riguardo.

In particolare, questi problemi possono essere suddivisi in due categorie, quelli di richiesta autorizzazione (ossia le richieste progettate per indurre in errore gli utenti o costringerli a consentire le notifiche) e quelli di notifica (ossia i messaggi falsi che assomigliano a messaggi di chat, avvisi o finestre di dialogo di sistema e inducono gli utenti a condividere informazioni personali).

Con Google Chrome 84 le notifiche invadenti saranno limitate

A partire da Google Chrome 84, che verrà rilasciato sul canale stabile il 14 luglio 2020, i siti con richieste di autorizzazione abusive o notifiche abusive verranno automaticamente inseriti nell’interfaccia utente delle notifiche silenziose e gli avvisi delle notifiche avvertiranno gli utenti che il sito potrebbe tentare di ingannarli.

Ecco un esempio del funzionamento di tale sistema:

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al post sul blog di Chromium