Allo stato attuale non vi sono informazioni ufficiali relative al possibile rinvio del lancio della nuova generazione di iPhone ma continuano a susseguirsi “indizi” che sembrano suggerire che tale ipotesi sia stata effettivamente presa in considerazione dal team di Apple.

L’ultimo della serie viene riportato da Bloomberg e si basa su alcune frasi di Hock Tan, CEO di Broadcom, pronunciate in occasione di una conferenza per commentare i risultati finanziari dell’azienda.

Apple potrebbe ritardare di qualche settimana il lancio di iPhone

In particolare, Hock Tan non ha fatto espresso riferimento ad Apple, parlando di “large North American mobile phone customer” (“un grande cliente di telefonia mobile nordamericano”) anche se non sembrano esservi dubbi sul fatto che si tratti del colosso di Cupertino.

Ebbene, le dichiarazioni del CEO di Broadcom sembrano supportare le indiscrezioni secondo cui il prossimo iPhone potrebbe essere lanciato con un ritardo di qualche settimana rispetto alla normale tempistica (ossia il mese di settembre).

Del resto, un’ipotesi del genere non dovrebbe stupire più di tanto se si considerano i ritardi causati dalla pandemia di Coronavirus, con blocchi degli stabilimenti produttivi, limitazioni negli spostamenti e smart working.