Il robot umanoide B.007 di Figure AI è stato il primo modello della serie F.02 a entrare in azione nella linea di produzione BMW dello stabilimento di Spartanburg, USA. Dopo sei mesi di attività intensa, con turni di dieci ore dal lunedì al venerdì, B.007 ha movimentato complessivamente più di novantamila componenti per la produzione della BMW X3. Le tracce di usura visibili sul robot, graffi sul busto, ginocchia leggermente usurate e palmi segnati, raccontano più di tanti dati tecnici, evidenziando la robustezza e l’affidabilità del sistema in un ambiente di lavoro reale e impegnativo.​

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Figure AI B.007: un robot “operaio”

Durante la collaborazione, Figure AI ha raccolto dati preziosi sui limiti meccanici del robot F.02, in particolare su problematiche riscontrate nell’avambraccio. Queste osservazioni hanno portato a importanti revisioni progettuali per la serie successiva, la F.03, che presenta un’architettura elettronica semplificata, una gestione termica migliorata e una progettazione pensata anche per ambienti domestici. Il robot F.02 stesso è nato con miglioramenti notevoli rispetto alla generazione precedente: batteria con capacità aumentata del 50%, potenza di calcolo triplicata, sei telecamere RGB integrate per la percezione ambientale e un modello AI multimodale supportato da OpenAI, che consente interazioni vocali avanzate.​

Record di efficienza e precisione nella produzione

Uno dei risultati più impressionanti ottenuti da Figure 02 sulla linea BMW è stato un aumento della velocità operativa fino al 400% e un miglioramento sette volte superiore nel tasso di successo delle operazioni. Il robot si è dimostrato capace di eseguire fino a 1.000 posizionamenti al giorno, gestendo compiti delicati come il posizionamento millimetrico di lamiere su perni di appena un centimetro. Questo livello di precisione lo rende adatto a processi produttivi che richiedono estrema accuratezza, e rappresenta una vera novità per la robotica applicata all’automotive.​

Figure 02 BMW

Figure AI, startup californiana, ha raccolto oltre 1 miliardo di dollari in un recente round di finanziamento guidato da giganti del settore tecnologico come OpenAI, Nvidia, Microsoft e Jeff Bezos, raggiungendo una valutazione di 39 miliardi di dollari. Questo solido sostegno finanziario permette all’azienda di perfezionare la propria piattaforma AI Helix, espandere la produzione e superare nuove sfide tecnologiche e di scala. La partnership con BMW è cruciale per validare l’adozione di robot umanoidi in impianti di produzione ad alta complessità e per aprire la strada a nuovi scenari industriali.​

Prospettive future: verso un robot umanoide intelligente e versatile

Secondo Brett Adcock, CEO di Figure AI, il robot Figure 02 è ancora lontano dal raggiungere il suo pieno potenziale in termini di velocità ed efficienza. L’azienda punta a implementare un numero crescente di robot umanoidi in ambienti reali entro il 2025, non solo nella produzione, ma anche in ambiti come la logistica e l’assistenza domestica. La nuova generazione F.03, grazie ai miglioramenti ingegneristici e all’AI integrata, sarà adatta anche a spazi domestici, segnando un passo avanti verso l’integrazione totale di robot intelligenti nella vita quotidiana.​

Figure 02 BMW

Un importante traguardo che segna un momento storico per la robotica industriale, confermando che sistemi autonomi umanoidi possono ormai competere con efficacia nell’automazione complessa e nelle catene produttive di primo piano come quelle di BMW. Il cammino verso robot sempre più condivisi con l’uomo e capaci di compiti sofisticati è ormai avviato e promette numerose innovazioni nei prossimi anni.