La ROG Xbox Ally è finalmente arrivata nelle mani degli utenti e, come prevedibile, la community non ha perso tempo nel metterla alla prova con esperimenti e confronti reali, soprattutto perché questa console rappresenta di fatto il primo vero tentativo ufficiale di Microsoft di entrare nel mercato delle portatili gaming in stile PC handheld.

Il sistema operativo preinstallato è naturalmente Windows 11, un aspetto che avrebbe dovuto garantire piena compatibilità con l’ecosistema Xbox e Game Pass; tuttavia, un test pubblicato su YouTube suggerisce che l’esperienza migliore non arriva dal sistema operativo di casa Redmond, bensì da Linux, e nemmeno dalla più citata SteamOS.

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Linux sembra più adatto di Windows su ROG Xbox Ally

L’autore del video ha scelto di sostituire Windows 11 con Bazzite, una distribuzione Linux basata su Fedora che replica molto fedelmente l’interfaccia e il comportamento di SteamOS; la prima differenza evidente riguarda proprio la gestione dell’avvio: su Bazzite sia la sospensione che la ripresa sono praticamente istantanee, quasi come avviene su Steam Deck o su una console tradizionale.

Al contrario, Windows impiega circa quaranta secondi per completare il ciclo di sospensione e riattivazione, inclusa una schermata di login che spezza il flusso di gioco e che, in alcuni casi, può perfino portare a brevi freeze o alla perdita temporanea dei controlli; è una differenza che si percepisce subito nell’utilizzo quotidiano e che incide notevolmente sulla praticità d’uso del dispositivo portatile.

La seconda parte del confronto riguarda ovviamente il frame rate e qui il risultato è ancora più sorprendente, a bassi voltaggi, attorno ai 13 watt, i due sistemi si comportano in modo pressocché identico; tuttavia, non appena la ROG Xbox Ally viene portata a un profilo energetico più alto, il distacco diventa evidente.

A 17 watt per esempio, in Kingdom Come: Deliverance 2 la console raggiunge circa 47 FPS su Windows, mentre con Bazzite sale fino a 62 FPS; anche in Hogwarts Legacy la situazione è simile, Windows si ferma intorno ai 50 FPS, mentre Linux supera agevolmente quota 60. Spingendo poi il dispositivo al massimo, cioè a 35 watt, Windows arriva più o meno a 60 FPS, mentre Bazzite si assesta stabilmente intorno a 65 FPS, segno che il sistema operativo basato su Linux riesce a sfruttare meglio la capacità termica e la potenza disponibile quando l’hardware è spinto al limite.

La parte quasi ironica dell’intera vicenda è che parliamo di un dispositivo direttamente associato al brand Xbox, dunque potenzialmente pensato per valorizzare Windows e l’ecosistema Microsoft, ma che allo stato attuale funziona in modo più fluido ed efficiente una volta abbandonato il sistema operativo preinstallato. Non è la prima volta che Linux dimostra di essere una scelta migliore su determinati dispositivi, ma vederlo primeggiare proprio su un hardware ufficiale di Microsoft rende il confronto ancora più significativo.

Se ulteriori test e recensioni confermeranno questo comportamento, sarà difficile per Microsoft ignorare la questione; gli utenti, sempre più attenti a fluidità, avvio rapido e ottimizzazione energetica (spesso fondamentali per l’uso quotidiano di un handheld), potrebbero iniziare a chiedersi se non convenga semplicemente formattare tutto e passare a Linux fin dal primo giorno; e a quel punto il valore strategico di Windows su handheld perderebbe inevitabilmente forza.

Non ci resta che attendere, nella speranza che Windows 11 riceva presto ottimizzazioni mirate per i dispositivi portatili, perché se le cose restassero così, questa Xbox rischierebbe di essere usata al meglio solo dopo aver tolto Windows.

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