Ferrari inizia a svelare i primi interessanti dettagli sulla sua prima auto elettrica della storia, un progetto attesissimo che segna l’inizio di una nuova era per il Cavallino Rampante. All’evento tenutosi a Maranello, la casa modenese ha mostrato per la prima volta il telaio, il gruppo motore e la batteria della futura supercar a zero emissioni, che per ora porta il nome provvisorio di “Elettrica”.
Il modello completo sarà svelato solo nel 2026, ma Ferrari ha già condiviso dettagli tecnici impressionanti: 1000 cavalli di potenza in modalità boost, 329 miglia (530 km) di autonomia WLTP e una velocità massima di 193 mph (310 km/h). Scopriamo il resto delle novità.
Ferrari svela il primo cuore elettrico realizzato a Maranello
Nonostante non sia ancora stato mostrato il design definitivo, Ferrari ha permesso ai giornalisti di osservare da vicino il cuore tecnologico della Elettrica, svelando la complessa architettura su cui sarà costruita. Il telaio utilizza il 75% di alluminio riciclato, un dato che evidenzia la crescente attenzione del marchio anche agli aspetti di sostenibilità.
Il pacco batteria, da 122 kWh lordi, impiega una chimica nickel-manganese-cobalto (NMC) ed è composto da 15 moduli forniti da SK On, ma assemblati direttamente a Maranello. L’unità è integrata nel pianale del veicolo per garantire un baricentro basso e una rigidità torsionale superiore.

Ferrari ha confermato anche la presenza di un’architettura a 800 volt, che permetterà di ricaricare fino a 350 kW.
L’azienda, dunque, promette prestazioni da supercar, anche senza un motore termico. L’Elettrica infatti potrà scattare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, un dato che la posiziona accanto ai modelli più estremi mai prodotti dalla casa.
Ma la vera sorpresa è nel suono: mentre molti costruttori simulano rumori artificiali per rendere più “viva” la guida elettrica, Ferrari ha deciso di amplificare le vibrazioni reali del motore elettrico.
Un accelerometro posizionato sotto l’inverter cattura le micro-vibrazioni del powertrain e le rielabora attraverso un algoritmo proprietario per riprodurle nell’abitacolo, restituendo un’esperienza sonora autentica e riconoscibile.
“Non vogliamo imitare un motore a benzina,” avrebbe dichiarato un ingegnere del team, “ma creare un suono che comunichi le emozioni di una Ferrari, anche nel mondo elettrico.”
Un altro elemento inedito per Maranello: la futura Elettrica sarà la prima Ferrari a quattro porte e quattro posti nella storia del marchio.
La scelta, secondo fonti interne, nasce dal desiderio di creare un’auto sportiva versatile, pensata non solo per la pista ma anche per la vita quotidiana di chi desidera una Ferrari comoda e tecnologicamente all’avanguardia.
Le prime foto dei muletti camuffati hanno alimentato speculazioni: alcuni parlano di un crossover compatto. Quel che è certo è che, come per la Purosangue, il comfort non dovrebbe compromettere le prestazioni.

Tra le caratteristiche confermate nelle indiscrezioni di questi mesi:
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Quattro motori elettrici indipendenti, uno per ruota, con trazione integrale intelligente;
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Sterzata posteriore attiva;
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Sospensioni attive che eliminano la barra antirollio tradizionale;
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Un sistema di frenata rigenerativa che simula i cambi di marcia.
Come da tradizione Ferrari, rimane esclusiva anche la sua disponibilità; il prezzo di partenza, secondo quanto riportato da Reuters, sarà di almeno 500.000 euro, con possibilità di personalizzazione che potranno farlo lievitare sensibilmente.
La Elettrica è pensata per una nuova generazione di collezionisti e appassionati, quelli cresciuti con la consapevolezza ecologica ma che non vogliono rinunciare alle prestazioni e al prestigio del Cavallino.
L’auto sarà prodotta nel nuovo polo elettrico di Maranello, inaugurato nel 2024 e dedicato esclusivamente alla progettazione e costruzione di motori, batterie e componenti EV.
Ferrari entra nell’era elettrica, ma con prudenza
Pur segnando un punto di svolta, la casa di Maranello non intende abbandonare i motori termici.
Il CEO Benedetto Vigna ha già confermato alla stampa che la gamma futura sarà “ibrida per molti anni”, e che il secondo modello 100% elettrico è stato rinviato al 2028 per valutare meglio la domanda del mercato.
Anche Lamborghini ha scelto un approccio simile, posticipando il debutto del suo primo EV al 2029.
Con la Elettrica, il Cavallino entra nel mondo delle emissioni zero senza rinunciare ai propri valori. E se le premesse verranno mantenute, potremmo trovarci davanti alla prima vera supercar elettrica con cuore Ferrari.
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