Dopo il lancio del nuovo Amazfit T-Rex 3 Pro, molti utenti hanno iniziato a chiedersi se il modello standard fosse destinato a rimanere indietro in termini di funzionalità, il dubbio era più che lecito visto che al debutto il T-Rex 3 base non includeva alcune novità introdotte sul Pro, come la metrica di recupero BioCharge o gli strumenti dedicati alle immersioni.

A chiarire la situazione è intervenuta direttamente Zepp Health, confermando che queste funzioni arriveranno gradualmente anche sul modello standard, insieme al già attivo supporto per la pianificazione dei percorsi.

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Alcune funzioni di Amazfit T-Rex 3 Pro arriveranno anche sul modello base

La novità più attesa riguarda proprio BioCharge, la nuova metrica che misura il livello di recupero e che abbiamo già visto in azione sul T-Rex 3 Pro; al momento, chi ha acquistato la versione standard non la trova nel software, ma Zepp Health ha chiarito che l’implementazione è in corso e che sarà distribuita tramite aggiornamento.

Lo sviluppo è tutt’ora in fase di test, visto che l’integrazione deve adattarsi alla base software esistente (ZeppOS 4.5, mentre il Pro gira già su ZeppOS 5.0), e non ci sono ancora tempistiche precise per il rilascio; tuttavia, l’azienda ha sottolineato che il rollout seguirà una logica simile a quella adottata con il Balance 2, che ha ricevuto BioCharge qualche mese dopo il debutto.

Un altro aspetto che aveva fatto discutere era l’assenza, sul modello standard, degli strumenti dedicati alle immersioni, già disponibili invece sul Pro. Anche in questo caso, Zepp Health ha rassicurato gli utenti, la funzionalità arriverà, ma non subito; lo sviluppo è in corso e la priorità è garantire piena compatibilità e stabilità prima del rilascio.

C’è però una funzione che gli utenti del T-Rex 3 standard possono già utilizzare senza attendere aggiornamenti, ovvero la pianificazione del percorso; direttamente dall’app Zepp Health è infatti possibile aprire la sezione Allenamento, selezionare Crea percorso e sincronizzarlo con l’orologio.

In questo modo diventa semplice programmare in anticipo corse, trekking o escursioni e seguire le indicazioni direttamente dal polso, senza dover affidarsi allo smartphone. Non si tratta dunque di un’esclusiva del modello Pro, ma di una caratteristica già operativa anche sul T-Rex 3 base.

Zepp Health ha inoltre ribadito un concetto fondamentale, il T-Rex 3 Pro non sostituisce la versione standard, ma la affianca, entrambi i modelli continueranno a ricevere aggiornamenti software e non c’è alcuna intenzione, da parte dell’azienda, di penalizzare chi ha scelto la variante meno costosa.

Resta da capire se anche il modello standard riceverà ZeppOS 5.0, già integrato nel modello Pro; al momento non ci sono conferme ufficiali, ma è plausibile che l’aggiornamento arrivi anche qui, visto che l’hardware è lo stesso.

Per chi ha acquistato Amazfit T-Rex 3 standard le notizie sono quindi rassicuranti, non solo il dispositivo continuerà a essere supportato, ma nel tempo guadagnerà le stesse funzioni introdotte sul Pro, a partire da BioCharge e dagli strumenti subacquei; nel frattempo è già possibile sfruttare la pianificazione dei percorsi, utile per chi ama l’outdoor e vuole avere un riferimento affidabile direttamente al polso.

Zepp Health garantirà quindi continuità e aggiornamenti anche a chi ha scelto la versione standard del rugged watch, che dovrà semplicemente pazientare un po’.