Il mondo delle console da gaming portatile è in continua evoluzione. Se fino a qualche anno fa i dispositivi handheld erano considerati solo un passatempo secondario rispetto al gaming su PC o console, oggi rappresentano un segmento in rapida crescita.

A conferma di questa tendenza ci sono le crescenti notizie su nuove console portatili Android, così come il successo di Steam Deck che ha acceso i riflettori su un segmento che fino a pochi anni fa era considerato di nicchia.

A ruota sono poi arrivati competitor come ASUS con il ROG Ally, Lenovo con il Legion Go e, più di recente, la partnership tra Microsot e ASUS con i ROG Xbox Ally e Ally X.

L’ultima console ad aggiungersi a questo novero riguarda GPD, uno dei marchi più innovativi nel panorama dei dispositivi portatili che, stando a un’immagine trapelata online nelle ultime ore, starebbe lavorando su un nuovo modello della serie Win, probabilmente destinato a diventare il tanto atteso GPD Win 5. Un dispositivo che, stando a quanto emerso, potrebbe rappresentare un vero e proprio leader della categoria.

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GPD Win 5 con Ryzen AI Max+ 395 potrebbe riscrivere gli standard della categoria

GPD (GamePad Digital) non è nuova a questo tipo di dispositivi; il brand cinese si è fatto conoscere per la capacità di coniugare hardware potente e design compatto. I modelli precedenti (Win 4, Win Max 2 e Win Mini) hanno già dimostrato come una console portatile possa offrire esperienze di gioco simili a quelle di un laptop gaming, ma in dimensioni tascabili.

Alla base di questo successo c’è la scelta di abbracciare le soluzioni AMD, in particolare le APU Ryzen con architettura RDNA e Zen di ultima generazione.

In seguito, con l’adozione dei chip Strix Point, GPD aveva già mostrato di voler puntare in alto, ma la possibile integrazione della nuova APU (Accelerated Processing Unit ovvero un processore che integra CPU e GPU) Ryzen AI Max+ 395Strix Halo’ rappresenta un passo ancora più ambizioso.

Ebbene, un’immagine trapelata condivisa dall’utente @9550pro, cuore pulsante di questo presunto GPD Win 5 sarebbe proprio il nuovo AMD Ryzen AI Max+ 395, nome in codice “Strix Halo”.

Si tratta di una APU destinata a ridefinire le prestazioni dei dispositivi portatili, grazie a anche all’utilizzo delle GPU Radeon 8060S.

Fino a ora, il Ryzen AI Max+ 395 era stato adottato principalmente in mini-PC, come il Colorful Smart 900, il Peladn Y01 e GMKtec EVO-X2. L’arrivo di questa APU su un handheld gaming rappresenterebbe un debutto assoluto nel settore, a dimostrazione di come le console portatili stiano puntando a diventare piattaforme in grado di competere con desktop e laptop di fascia alta.

Secondo i primi benchmark trapelati, il prototipo sarebbe stato capace di raggiungere 10366 punti su 3DMark TimeSpy, una cifra che rappresenta un miglioramento di oltre tre volte rispetto al GPD Win 4 equipaggiato con Ryzen AI 9 HX 370.

Un risultato che fa riflettere, soprattutto se si considera che le stime parlavano inizialmente di un miglioramento intorno al 20% a parità di TDP (termale design power). Il prototipo, a detta dell’insider Cary Golomb, starebbe spingendo la APU a un TDP particolarmente elevato, probabilmente superiore ai 15 W di default.

Dal punto di vista estetico, sebbene l’immagine ci dica davvero poco, il presunto Win 5 mostra alcuni cambiamenti importanti rispetto ai predecessori. Il prototipo trapelato sembra abbandonare il display scorrevole tipico del Win 4, puntando su un design più tradizionale.

L’assenza del display a scorrimento potrebbe anche contribuire a migliorare l’ergonomia, rendendo il dispositivo più leggero e maneggevole.

Nonostante l’immagine non riveli molti dettagli aggiuntivi, si intravedono linee che richiamano la serie Win, confermando l’identità visiva a cui GPD ha abituato i suoi utenti.

Nonostante l’entusiasmo, sottolineiamo che al momento il Win 5 resta un prototipo non confermato ufficialmente. Cary Golomb stesso ha chiarito che non c’è ancora la certezza che il progetto si concretizzerà in un prodotto finito; stiamo parlando di rumor e informazione trapelate di un progetto ampiamente ancora in via di sviluppo e, come saprete, tutto può cambiare in questi casi.

Tuttavia, se il GPD Win 5 dovesse davvero debuttare con queste specifiche, sarebbe una dimostrazione di forza impressionante da parte dell’azienda: includere componenti fino ad ora rimaste sotto la scocca di potenti mini-PC all’interno di una console portatile da gaming sarebbe l’ennesimo segnale di un settore che continua a crescere a un ritmo incessante.

In copertina, GPD Win 4 2025

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