Nel mondo delle auto di lusso, le parole “unico” e “irripetibile” vengono spesso usate con leggerezza, ma quando si parla della nuova Battista Novantacinque, presentata da Automobili Pininfarina in occasione del 95esimo anniversario della storica casa di design italiana, quei termini diventano più concreti e non solo puro marketing.

Infatti non si tratta solo di una nuova vettura di lusso, bensì di un simbolo, un tributo, e un addio: con questo modello, la casa di Cambiano chiude definitivamente la produzione della serie Battista, la sua iconica hypercar elettrica GT che negli ultimi anni ha rappresentato il vertice dell’eccellenza automotive italiana in chiave sostenibile. Scopriamone i dettagli.

La Battista Novantacinque incarna e celebra lo spirito di Automobili Pininfarina

Presentata in anteprima mondiale al MAUTO di Torino, il Museo Nazionale dell’Automobile, non a caso la città natale di Pininfarina, Battista Novantacinque è stata il cuore pulsante di una mostra celebrativa aperta dal 22 al 24 maggio 2025.

Una cornice non solo simbolica, ma profondamente coerente con l’identità di un marchio che ha saputo coniugare arte, tecnologia e cultura automobilistica e che negli ultimi anni, complice l’avvento dell’elettrico, ha saputo adattarsi anche in chiave sostenibile.

A rendere la Novantacinque davvero speciale non è solo il suo design raffinato o la sua esclusività ma di come esista un solo esemplare costruito.

Battista Novantacinque

Il motivo è il voler rappresentare l’ultima Battista; con la fine della produzione della serie prevista entro quest anno, Automobili Pininfarina segna con questo modello la conclusione di un capitolo fondamentale della sua storia recente e incarna perfettamente la filosofia dell’azienda: “Auto da sogno, diventate realtà”.

La Battista Novantacinque rappresenta l’apice del lusso su misura e delle prestazioni,” ha dichiarato Paolo Dellachà, CEO di Automobili Pininfarina. “È un tributo al passato, presente e futuro del design secondo Pininfarina. Una pietra miliare destinata a essere ammirata per generazioni.

Estetica italiana, anima futurista

Dal punto di vista meramente estetico, la Novantacinque si presenta con una livrea che è un omaggio diretto al DNA italiano: la carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio esposta con una speciale tinta Rosso Gloss, un rosso profondo e luminoso che richiama passione, velocità ed emozione, elementi che da sempre contraddistinguono il design automobilistico italiano.

A questa tinta si aggiungono accenti in PURA Vision Gold e Nero Torino Gloss, un contrasto che trova il suo culmine in una sottile ma iconica striscia dorata, parte del Furiosa Pack.

Battista Novantacinque: la nuova creazione di Pininfarina per celebrare i 95 anni della casa di design 1

Sul retro, l’ala mobile è impreziosita dalla scritta “Novantacinque”, un richiamo al valore commemorativo dell’auto.

I cerchi Iconico, con finitura Precision Polished e dettagli in Black Channel Matt, aggiungono ulteriore ricercatezza, accompagnati da pinze freno nere e accenti in alluminio spazzolato anodizzato.

L’abitacolo fonde artigianato e tecnologia

Al suo interno, la Novantacinque offre un ambiente immersivo e lussuoso: troviamo i sedili Pilota, rivestiti da una combinazione di pelle nera e Alcantara nera, impreziositi da cuciture bicolore in nero e oro, in continuità con la livrea esterna.

I poggiaginocchia in Alcantara sfoggiano il logo “95ricamato in oro, mentre il telaio e le soglie porta esibiscono elementi grafici esclusivi, a sottolineare l’unicità dell’edizione.

La plancia è dominata da dettagli in fibra di carbonio satinata esposta, come l’esterno, e alluminio anodizzato oro e nero. In un’epoca in cui l’interfaccia utente delle automobili è ormai sempre più relegata a touchscreen asettici, la Novantacinque riscopre il piacere del controllo tattile: le manopole rotative, disegnate appositamente per questo modello, offrono una sensazione solida e precisa, che ben rispecchia la visione italiana di eleganza e artigianato.

Battista Novantacinque

Tappetini personalizzati, placche incise e finiture su misura completano l’esperienza di un interno che non è solo abitabile ma che comunica attenzione, cura e una visione precisa di cosa significhi lusso sartoriale in chiave elettrica.

La visione di Pininfarina è compiuta, con uno sguardo alle sfide del futuro

Dietro alla forma spettacolare della Novantacinque c’è la filosofia di Automobili Pininfarina: non solo automobili come oggetti del desiderio bensì esperienze su misura, plasmate intorno alla personalità e ai sogni del cliente.

Ogni veicolo prodotto dalla casa è infatti un esemplare unico, un capolavoro di artigianato che riflette la visione dell’iconico brand.

Con la Novantacinque, questa filosofia raggiunge il suo punto più alto infatti si tratta non solo di un’auto da collezione ma un veicolo pronto a correre in silenzio a oltre 350 km/h, grazie a un powertrain elettrico da 1900 CV già ampiamente collaudato nella serie Battista.

Con la chiusura della produzione della Battista, Automobili Pininfarina apre idealmente una nuova fase. Se da un lato la Novantacinque chiude il sipario su una delle più ambiziose hypercar elettriche mai costruite in Italia, dall’altro lascia intravedere un futuro ancora tutto da scrivere per il brand.

Un futuro in cui l’azienda punterà, ancora una volta, a coniugare elettrificazione, personalizzazione estrema e celebrazione del vero artigianato Made in Italy.