È indubbio che il videogioco di prossima uscita più chiacchierato dell’ultimo periodo (se non mesi!) sia GTA VI, il nuovo titolo di Rockstar Games diventato un fenomeno virale grazie all’attesa spasmodica dei fan, che da anni sperano di poter finalmente mettere le mani sul nuovo capitolo della serie di Grand Theft Auto. Ma davvero il titolo in questione è in sviluppo da più di 10 anni?

L’uscita del titolo, inizialmente prevista per l’autunno 2025, è stata recentemente posticipata al 26 maggio 2026, lasciando molti fan con l’amaro in bocca. Per placare le polemiche, Rockstar ha deciso di rilasciare, in modo del tutto inaspettato, il secondo trailer ufficiale di GTA VI, facendo esplodere nuovamente l’entusiasmo online e dando a content creator e fan la possibilità di lanciarsi in ulteriori indiscrezioni e speculazioni.

Tra le varie reazioni pubblicate online, quella più interessante è sicuramente quella pubblicata su YouTube da David O’Reily, ex dipendente Rockstar, che ha lavorato all’interno dell’azienda per 12 anni. David ha deciso di abbandonare la nave nel 2023, ma non prima di aver contribuito per qualche anno allo sviluppo di Grand Theft Auto VI, esperienza che gli ha dato modo di lasciarsi andare a diverse dichiarazioni sul titolo, compresa la motivazione che ha spinto l’azienda a rimandare il titolo al 26 maggio 2026.

Grand Theft Auto VI non è in sviluppo da 10 anni

Nel video di 28 minuti, che potete visionare in calce all’articolo, l’ex dipendente Rockstar analizza nel dettaglio gli screenshot di GTA VI rilasciati in seguito al secondo trailer ufficiale, dichiarando come lo sviluppo del titolo sia iniziato soltanto nel 2018, e non nel 2014 come si era sempre vociferato in passato.

In molti pensavano infatti che lo sviluppo di GTA VI fosse cominciato immediatamente dopo il rilascio sul mercato del quarto capitolo del franchise, portando quindi ad uno sviluppo di oltre dieci anni. Si tratta di un tempo eccezionalmente lungo anche per un titolo di questa portata e dimensioni, mentre la data del 2018 dichiarata da David rende il tutto molto più in linea con i tempi standard di un progetto così vasto.

Stiamo parlando comunque di 7 anni di sviluppo, ma per un titolo di questa portata sembrano più adeguati e spiegherebbero il rinvio al prossimo anno. O’Reily ha confermato che i lavori su GTA VI sono infatti cominciati soltanto dopo il completamento di Red Dead Redemption 2, altro titolo di Rockstar acclamato dalla critica e considerato come uno dei migliori videogiochi della scorsa generazione. Rockstar ha dunque deciso di concentrare tutte le sue risorse su un titolo alla volta, in modo da garantire l’eccellenza che da sempre contraddistingue le sue uscite.

Curiosamente, anche Red Dead Redemption 2 aveva subito numerosi rinvii prima del suo effettivo arrivo sul mercato, segno che sembra suggerire una precisa filosofia produttiva da parte di Rockstar: meglio rimandare, ma offrire un prodotto all’altezza delle aspettative. Siamo sicuri che la stessa qualità la vedremo anche all’interno del prossimo GTA VI il prossimo anno, sperando che la data del 26 maggio sia quella giusta e definitiva.