Adobe risponde al Magic Editor presentato ieri da Google mostrando in anteprima una delle potenzialità del suo nuovo editor di fotoritocco che dettaglierà la prossima settimana all’evento Adobe Max.

Il nuovo strumento di fotoritocco basato sull’intelligenza artificiale mostrato oggi da Adobe rende molto più semplice modificare le immagini anche senza precedente esperienza di editing, in quanto il nuovo “motore di editing sensibile agli oggetti” soprannominato Project Stardust identifica automaticamente i singoli oggetti nelle fotografie consentendo all’utente di spostarli, modificarli o sostituirli con un altro oggetto in un attimo.

Adobe mostra alcune delle potenzialità del nuovo “motore di editing sensibile agli oggetti”

Nel breve video condiviso da Adobe si vede come è semplice sostituire un trolley in mano a una donna con un mazzo di fiori generato al volo dall’IA, eliminare la folla tramite un pulsante apposito, senza dover nemmeno indicare a grandi linee le persone da rimuovere, oppure sostituire i vari capi di abbigliamento di un soggetto con vestiti generati tramite semplici descrizioni testuali semplicemente selezionando la giacca, i pantaloni, le scarpe, ecc.

Se si elimina o si sposta un oggetto o una persona lo sfondo viene creato magicamente senza lasciare buchi né ombre. Il video sottostante rende l’idea di cosa sarà possibile fare.

Il nuovo motore di editing presenta alcune delle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa offerte dagli strumenti di Photoshop basati su Adobe Firefly.

Adobe afferma che si tratta di qualcosa di rivoluzionario e aggiunge che quanto mostrato oggi è solo di un piccolo assaggio di ciò che mostrerà la prossima settimana. Le premesse per restare a bocca aperta sembrano esserci.

Potrebbe interessarti: Il generatore di immagini DALL-E 3 è disponibile per tutti in Bing Chat