La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha annunciato che prevede di eseguire un’indagine approfondita sull’acquisizione di Figma da parte di Adobe.

L’agenzia antitrust britannica menziona preoccupazioni su una sostanziale diminuzione della concorrenza in ambito software grafico qualora l’affare andasse in porto.

Lo scorso anno il colosso Adobe ha annunciato l’intenzione acquistare il suo rivale minore per 20 miliardi di dollari, tuttavia la CMA ha scoperto che la concorrenza tra Figma e Adobe ha spinto le due parti a migliorare i rispettivi prodotti e teme che questa rivalità potrebbe andare persa in caso di acquisizione, con il rischio che vengano immessi nel mercato prodotti meno innovativi con prezzi più elevati per le aziende che si affidano agli strumenti digitali di Figma e Adobe.

Figma si è affermata sul mercato come uno strumento popolare per la progettazione basata su vettori e il software basato su cloud specializzato nella collaborazione remota rappresenta un concorrente diretto dei prodotti XD e Illustrator di Adobe.

Adobe ha affermato di voler portare le funzionalità della sua suite Creative Cloud nel software collaborativo, incorporando al contempo più funzionalità incentrate sul team di Figma nei suoi prodotti principali, ritenendo la cosa vantaggiosa per i clienti, inoltre la società ha aggiunto di essere profondamente impegnata a mantenere Figma una società indipendente, insistendo sul fatto che non ha in programma di modificare i suoi prezzi, nemmeno per quanto riguarda il suo livello di accesso gratuito.

La CMA sta concedendo alle società cinque giorni lavorativi per “offrire proposte legalmente vincolanti” che possano in qualche modo fugare le preoccupazioni dell’antitrust e in caso contrario l’agenzia inizierà la “fase due” dell’indagine.

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