Il contenzioso tra la Federal Trade Commission statunitense e Microsoft relativo all’acquisizione di Activision Blizzard ha recentemente portato alla luce interessanti rivelazioni.

Microsoft sta difendendo la sua acquisizione multimiliardaria di Activision Blizzard alla quale si sta opponendo la FTC statunitense.

Nella questione è coinvolta anche Sony che ritiene che l’acquisizione possa portare vantaggi illeciti a Microsoft per quanto riguarda il franchise di Call of Duty.

Secondo la documentazione del tribunale l’uscita delle console di prossima generazione di Sony e Microsoft è prevista per il 2028, inoltre il colosso di Redmond ha affermato di avere perso la “guerra della console”.

Microsoft ammette di aver perso la console war

Oltre ad affermare che l’acquisizione non minaccia la concorrenza nel mercato dei videogiochi, Microsoft ha aggiunto che l’accordo è necessario affiché Xbox possa competere ad armi pari con le console rivali PlayStation e Nintendo.

Microsoft ammette che la console Xbox è al terzo posto dietro PlayStation e Nintendo in termini di vendite e afferma che l’acquisizione di Activision Blizzard è finalizzata a migliorare i profitti nelle vendite software.

L’affare tra Microsoft e Activision Blizzard è stato approvato in Unione Europea, Cina e Corea del Sud, ma l’antitrust del Regno Unito e la FTC statunitense si sono opposti, quindi resta da vedere se Microsoft sarà in grado di chiudere l’affare o meno.

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