Il team di Twitter sta finalmente iniziando a dare un prezzo ai suoi piani API a pagamento dopo aver annunciato che l’accesso API gratuito della piattaforma sarà presto interrotto e vi possiamo anticipare che non sono economici.

Gli utenti esistenti dell’attuale servizio API gratuito di Twitter hanno iniziato a ricevere e-mail dal social network, che finalmente ha svelato i dettagli sui prezzi dei nuovi pacchetti di abbonamento.

Un’importante novità per Twitter

Stando a quanto è possibile apprendere dai documenti che sono stati condivisi, i prezzi dei vari pacchetti partono da 42.000 dollari al mese per l’accesso a 50 milioni di tweet ma si può arrivare fino a 210.000 dollari al mese per il piano più alto con 200 milioni di tweet (un livello intermedio con 100 milioni di tweet ha un prezzo di 125.000 dollari).

Prima dell’arrivo di Elon Musk, Twitter offriva un generoso livello gratuito della sua API, a cui si aggiungevano piani API “Premium” e “Enterprise”.

Il livello di abbonamento più alto era quello “premium” ad un costo di 2.899 dollari al mese mentre soltanto le grandi aziende con più di 250 utenti erano in precedenza idonee per il livello API “Enterprise” (con costo variabile a seconda dell’organizzazione o dell’azienda).

Ricordiamo che risale all’inizio dello scorso mese l’annuncio da parte di Twitter di uno dei più grandi cambiamenti da quando Elon Musk ha rilevato l’azienda: l’accesso API di base gratuito, che il social network da tempo offre a tutti (dai piccoli sviluppatori indipendenti ai ricercatori accademici) a breve cesserà di esistere e, pertanto, tutti gli utenti dovranno pagare.

La decisione di Elon Musk di eliminare l’accesso gratuito alle API è stata aspramente criticata, anche perché sembra andare contro la definizione di questo social secondo l’eccentrico miliardario, che ritiene la piattaforma una sorta di piazza cittadina con il compito di difendere la libertà di parola. A quanto pare, la possibilità di parlare costerà tanto.