Il recente clamore che ChatGPT ha suscitato nell’ambito dell’intelligenza artificiale a quanto pare ha portato colossi come MicrosoftGoogle a fare un uso massiccio dell’IA. Il colosso di Redmond ha già integrato ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing, mentre ora sembra che l’azienda con sede a Mountain View stia lavorando su un modello di ricerca basato sulla conversazione come funzione sperimentale per ChromeOS.

Google lavora per portare la chat di Bard su ChromeOS

Il team di 9To5Google ha recentemente trovato delle modifiche al codice di ChromeOS e in particolare un’opzione sperimentale che abilita la ricerca conversazionale, che a quanto pare introduce una chat con Bard al posto delle attuali funzionalità di ricerca integrate nel launcher.

Questo permetterebbe di conversare con un Chromebook per ottenere risposte simili a quelle che fornirebbe un esperto in carne e ossa, piuttosto che restituire un’elenco di risultati come la Ricerca Google ha fatto negli ultimi decenni.

Secondo il rapporto di 9To5Google la società starebbe lavorando per consentire agli utenti Chromebook di parlare o chattare direttamente con Bard AI.

Questa cosiddetta “ricerca conversazionale” implicherebbe già ciò che Google ha mostrato finora su Bard e sui Chromebook apparirebbe come una pagina separata simile a come appare oggi  Google Assistant, con una cronologia delle conversazioni scorrevole e una barra di ricerca probabilmente utilizzata per avviare una nuova conversazione.

Al momento si tratta ancora di lavori in corso, quindi è possibile che tutto questo possa cambiare prima dell’eventuale lancio ufficiale della funzionalità, soprattutto dopo il clamoroso errore recentemente commesso da Bard, che è già costato a Google la bellezza di 100 miliardi di dollari.

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