Da UltraTRX potrebbe arrivare una soluzione capace di risolvere (almeno in parte) quello che probabilmente è il principale problema dei veicoli elettrici e in particolare delle bici elettriche: ci riferiamo alla loro autonomia limitata.

C’è da riconoscere al settore della mobilità elettrica e alle aziende che si occupano di batterie il merito negli ultimi anni di avere compiuto progressi notevoli e i modelli più recenti di bici elettriche possono ricaricarsi in tempi davvero contenuti sebbene ancora non sia stato raggiunto il traguardo sognato da tanti, ossia la possibilità di usare un veicolo che si ricarica da solo mentre è in movimento, rendendo così soltanto un lontano ricordo le ricariche.

UltraTRX potrebbe avere la soluzione attesa da tanti

GenerTRX è il nome del sistema studiato da UltraTRX per provare a rivoluzionare la vita dei possessori di bici elettriche: si tratta di un minuscolo dispositivo con diverse bobine che si monta sul rotore del freno di una bicicletta e funziona come una sorta di alternatore.

In sostanza, le bobine che si trovano all’interno della struttura a forma di pinza di GenerTRX generano corrente alternata, che un circuito converte in corrente continua, permettendole di raggiungere la batteria per essere immagazzinata.

UltraTRX GenerTRX

A dire di UltraTRX, questo sistema sarebbe in grado di produrre tra il 30% e il 50% in più di autonomia rispetto a quella che la batteria potrebbe fornire da sola (per esempio, a una velocità media di 16 Km/h è possibile produrre circa 2 ampere di potenza con due rotori installati, uno su ciascuna ruota).

Ciò non consentirà di avere un’autonomia illimitata ma senza dubbio questa soluzione potrebbe essere capace di garantire ai possessori di una bici elettrica di estendere la sua portata, ricaricando il veicolo mentre sono in movimento.

Resta da capire se la soluzione di UltraTRX riuscirà a farsi strada sul mercato.

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