Nel corso delle ultime ore, sono emerse importanti novità in merito a due celebri aziende che hanno deciso di unirsi per concepire un qualcosa di altrettanto rilevante.

Nello specifico, facciamo riferimento a Stellantis e Archer che, di comune accordo, hanno deciso di unire le forze con lo scopo di produrre il velivolo eVTOL Midnigt di Archer. Ecco i punti chiave.

I punti chiave di Stellantis e Archer

Tale cooperazione permetterà a Stellantis di mettere a disposizione del personale esperto e capitali al fine di consentire la produzione del velivolo, attraverso l’uso di tecnologie e competenze produttive avanzate.

In tal modo e, dunque, grazie al prezioso contributo di Stellantis, Archer riuscirà a rafforzare il suo percorso verso la commercializzazione e, al contempo, favorirà l’azienda partner facendo diminuire la spesa di centinaia di milioni di dollari.

L’obiettivo principale sarebbe quello di poter realizzare il velivolo di Archer sulla base di un contratto in esclusiva. Si prosegue, poi, con un contributo sostanzioso da parte di Stellantis che fornirà ben 150 milioni di dollari di capitale azionario che Archer potrà utilizzare a sua discrezione nel 2023 e nel 2024.

L’intenzione dell’azienda innovativa sarebbe quella di poter incrementare la sua partecipazione strategica attraverso acquisti futuri di azioni di Archer sul mercato aperto.

Come dicevamo prima Stellantis N. V. e Archer Aviation Inc. si uniranno per produrre Midnight, il velivolo elettrico di punta della seconda azienda menzionata, a decollo e atterraggio verticale (eVTOL).

Il velivolo in questione verrà prodotto, molto probabilmente, nel 2024 a Covington, in Georgia.

Di seguito, invece, le caratteristiche principali di Midnight:

  • Sicuro, sostenibile, silenzioso e con un carico di oltre 1000 libbre (454 kg)
  • Sarà in grado di trasportare quattro passeggeri più un pilota
  • Avrà un’autonomia di 100 miglia (161 km)
  • Ottimizzato per viaggi back – to – back di breve distanza intorno alle 20 miglia (32 km) con un tempo di ricarica di circa 10 minuti

Si tratta, dunque, di una collaborazione unica in questo settore e che permetterà di coadiuvare i punti di forza e le competenze di ambedue le aziende. Difatti, da un lato avremo Archer con il suo team internazionale di esperti in eVTOL – propulsione elettrica e certificazione – mentre Stellantis apporterà tecnologie e competenze avanzate nell’ambito della produzione, oltre a un team di esperto e i famosi capitali.

Tale unione permetterà di far proseguire questo percorso in ascesa della Archer verso la commercializzazione, aiutandola a ridurre la spesa di un’ingente somma che consta milioni di dollari.

Successivamente e, come dianzi riportato, il contributo di Stellantis che fornirà ben 150 milioni di dollari di capitale azionario che Archer potrà utilizzare a sua discrezione nel 2023 e nel 2024.

Difatti, l’intento principale sarebbe quello di poter incrementare la sua partecipazione strategica attraverso acquisti futuri di azioni di Archer sul mercato aperto, in modo più semplice ed esplicativo: in tal modo, Stellantis diventerà un investitore a lungo termine in Archer.

Le dichiarazioni di Stellantis e Archer

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha confessato che l’azienda sarebbe rimasta colpita dall’ingegno e dall’impegno di Archer, soprattutto in termini di risultati. Da qui, quindi l’idea di unire le due aziende e garantire una libertà di mobilità sostenibile che non si limita alla strada, ma che arriva sino al cielo.

Inoltre, il riconoscimento di Stellantis nei confronti di Archer sarà sinonimo di garanzia, in quanto – la stessa Archer – otterrà una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza, come afferma il fondatore e CEO di Archer, Adam Goldstein. Difatti, proprio quest’ultimo ribadisce l’importanza dei passi che ambedue le aziende stanno compiendo con lo scopo di ridefinire il trasporto urbano per un’intera generazione.

Un lavoro congiunto che va avanti dal 2020 e che, finalmente, giungerà allo sviluppo e alla commercializzazione del velivolo eVTOL.