Google ha appena reso noto di avere rivisto i piani di abbandono del supporto alle vecchie estensioni Manifest v2 del browser Google Chrome, in origine previsto per il 2023, ma adesso ufficialmente posticipato.

Per la seconda volta nel giro di pochi giorni, dunque, ci ritroviamo a parlare del browser web più famoso in circolazione: mentre la volta precedente vi avevamo parlato dell’evoluzione di Google Chrome, quest’oggi vediamo un legame con il passato che ancora non è stato spezzato.

Le estensioni Manifest v2 di Google Chrome hanno le ore contate

Era ancora lo scorso anno quando il colosso di Mountain View rendeva noti i suoi piani di fine supporto delle estensioni Manifest v2 del browser Google Chrome e l’ultimo aggiornamento di tali piani, non privi di ulteriori ripercussioni per gli utenti, risale allo scorso mese di settembre. Eccoci, dunque, ad una nuova puntata di questa non troppo appassionante telenovela: nella giornata di venerdì, Big G ha comunicato la decisione di riprogrammare la fine di cui sopra, posticipandola di un anno.

Il piano originale prevedeva il coinvolgimento di Chrome Beta, Dev e Canary, con una sperimentazione consistente per l’appunto nell’eliminare il supporto alle estensioni Manifest v2. In aggiunta a ciò, alle estensioni Manifest v3 sarebbe stato richiesto di esibire un apposito badge identificativo sul Chrome Web Store. Dopo aver preso visione dei commenti della community sulla questione, Google ha individuato una serie di potenziali sfide comuni da superare, addivenendo così alla decisione in discorso. La posticipazione in argomento è stata comunicata direttamente alla community degli sviluppatori, chiaramente molto interessati alla questione: Google ha promesso loro il massimo impegno nel trovare delle soluzioni che li aiuteranno nella migrazione con nuove funzioni, bug fix e tempistiche di adozione adeguate.

Con il primo passo previsto per gennaio 2023 e ora rinviato, il colosso di Mountain View sta valutando come aggiornare le altre tappe del percorso di definitivo superamento delle vecchie estensioni. Il nuovo programma verrà reso noto entro il prossimo mese di marzo. Con Manifest v3, si promette una maggiore attenzione alla privacy, sebbene a farne le spese potrebbero essere gli ad blocker.

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