Meta sta attraversando un momento difficile e una conferma è arrivata nei giorni scorsi, quando The Wall Street Journal ha reso noto che l’azienda stava valutando un licenziamento di massa che andrebbe a colpire decine di migliaia di dipendenti.

Ebbene, nelle scorse ore è arrivata un’altra conferma delle grandi difficoltà che sta vivendo il colosso dei social: stando a quanto viene riportato da Reuters, infatti, l’azienda avrebbe deciso di abbandonare Portal (ossia i suoi smart display per le videochiamate) e due progetti inediti di smartwatch.

Il colosso statunitense, inoltre, ha deciso di licenziare 11.000 dipendenti, la maggior parte dei quali impegnata nelle varie divisioni tecnologiche dell’azienda.

Il Metaverso potrebbe avere tradito Meta e Zuckerberg

Questo licenziamento di massa (riguarda circa il 13% della forza lavoro di Meta) è il primo nella storia quasi ventennale della società e arriva in un momento in cui la casa madre di Facebook ha mirato a ridurre i costi mentre si concentra nuovamente sulle tecnologie metaverso.

A rendere ancora più complicata la situazione del colosso dei social network vi è il notevole rallentamento delle vendite pubblicitarie registrato a livello globale: in sostanza, le piattaforme del colosso statunitense sembrano non funzionare più bene come una volta oppure è la concorrenza sempre più agguerrita che è riuscita a conquistare più importanza e popolarità.

La decisione di abbandonare i vari progetti hardware non può che essere considerata un ridimensionamento dell’azienda statunitense e dei suoi progetti e gli osservatori più critici iniziano a sostenere con sempre più vigore che Mark Zuckerberg stavolta potrebbe avere fatto il passo più lungo della gamba.

Molte critiche, in particolare, sono rivolte agli investimenti relativi al metaverso, soluzione su cui Zuckerberg punta molto ma che fino a questo momento, per sua stessa ammissione, non ha ripagato le aspettative del colosso dei social network.

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