Nella giornata di ieri Samsung Electronics ha annunciato di aver sviluppato la seconda generazione della sua unità di storage computazionale SmartSSD.

La nuova unità è potenziata dai SoC adattivi Xilinx Versal di AMD e riduce considerevolmente i tempi di elaborazione, il consumo di energia e l’utilizzo della CPU rispetto alle unità SSD convenzionali.

Il nuovo SmartSSD di Samsung riduce al minimo i trasferimenti di dati tra CPU, GPU e RAM

A differenza dei comuni SSD, lo SmartSSD di Samsung può elaborare i dati direttamente, riducendo al minimo i trasferimenti di dati tra CPU, GPU e RAM, con un conseguente miglioramento delle prestazioni del sistema e una maggiore efficienza energetica.

Rispetto alle tradizionali unità a stato solido utilizzate per i data center, il tempo di elaborazione per le query di database può essere ridotto di oltre il 50%, il consumo di energia fino al 70% e l’utilizzo della CPU fino al 97%, pertanto lo SmartSSD di seconda generazione di Samsung giocherà un ruolo ancora più importante in futuro, soprattutto nelle prossime tecnologie di intelligenza artificiale, machine learning e 5G/6G che richiedono l’elaborazione rapida di massicce quantità di dati.

Lo SmartSSD di prima generazione ha ricevuto il premio Innovation Awards Honoree al CES 2021 per le sue eccezionali prestazioni ed efficienza energetica e anche si tratta di un prodotto di alto profilo aziendale, Samsung Electronics si sta impegnando per standardizzare la tecnologia SmartSSD attraverso una stretta collaborazione con la Storage Networking Industry Association (SNIA) e con NVM Express, con l’obiettivo di espandere i confini di questi dispositivi per un’ampia varietà di applicazioni.

Il comunicato di Samsung non contiene indicazioni relative a prezzi e disponibilità degli SmartSSD di seconda generazione.

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