Il settore automotive è in fermento da un po’ di anni a questa parte. Merito della transizione energetica ormai necessaria, prevalentemente elettrica, ma non solo. Un esempio di questa nuova politica è il nuovo concept ibrido (con motore elettrico e a idrogeno), la Renault Scenic Vision.

Prima di passare ai dettagli un veloce assaggio. Si tratta di un prototipo in veste di crossover, con due motori di cui uno elettrico (il principale) e l’altro alimentato a idrogeno a supporto. La promessa? 800 km di autonomia complessiva, tempi ridotti per la ricarica e un sacco di tecnologia a bordo, sia per la sicurezza che per l’intrattenimento. Ma scopriamone di più.

Renault Scenic Vision

Nei dettagli del nuovo concept ibrido Renault Scenic Vision

Come si presenta esteticamente

Partiamo dal design. Il prototipo Renault Scenic Vision si presenta come un crossover del segmento C. Lo confermano le misure: è lunga 4,49 metri, larga 1,9 e alta 1,59. Le linee sono avanguardistiche minimali e alquanto spigolose, cifra stilistica che si rispecchia anche nelle geometrie dei gruppi ottici, sottili ma allungati, che donano all’auto un taglio cattivo.

Renault Scenic Vision

Ulteriore conferma del taglio sportivo di Scenic Vision i grandi cerchi da 21″ che oltre a donare all’auto un certo carattere presentano anche delle alette speciali che migliorano l’aerodinamica. Anche dentro si nota un abitacolo particolarmente moderno, con un volante che strizza l’occhio alla pista e minimalismo e tecnologia in ogni dove.

Renault Scenic Vision

Sostenibilità a più non posso

Particolare attenzione, Renault l’ha rivolta nei confronti della sostenibilità. Basti considerare che i materiali in acciaio, in carbonio e in alluminio utilizzati derivano da scarti. Stesso discorso vale per i tessuti dei sedili, che provengono da tessuti riciclati, e per le plastiche che ricoprono le altre superfici dell’auto, derivate da rifiuti di vario genere. Una politica, questa, che è in linea con gli ambiziosi obiettivi del marchio che punta al 33% di quota di materiali riciclati entro il 2030.

Il nuovo ibrido: elettrico + idrogeno

Al di là dell’estetica e della sostenibilità, quello che più ci interessa riguarda il motore, anzi i motori. La piattaforma che fa da base è ovviamente inedita e fa spazio per una batteria da 40 kWh che supporta il motore elettrico da 160 kW di derivazione Megane E-Tech.

Fa da supporto per gli spostamenti più lunghi, a mo’ di range extender a idrogeno il serbatoio da 2,5 kg della Renault Scenic Vision col sistema Fuel Cell da 16 kW come aiuto extra. Il risultato? Zero emissioni. di fatto, perché dallo scarico non esce nient’altro che vapore acqueo.

Renault Scenic Vision

E la tecnologia?

Anche la tecnologia in senso lato gioca un ruolo di primo piano nel concept Renault Scenic Vision. La ritroviamo ad esempio come fondamento per garantire la sicurezza attraverso gli assistenti alla guida. Safety Score consiglia e premia chi guida a seconda del proprio stile, rilevato da appositi sensori. Safety Coach fa da supporto per i rischi che si possono incontrare lungo il percorso, laddove venga impostato un itinerario, informando tramite avvisi acustici, visivi e aptici. Safe Guardian è invece lo strumento che coordina l’intervento degli ADAS in base alla situazione e addirittura ai parametri vitali di chi è alla guida.

Renault Scenic Vision

I 10 schermi personalizzabili, i microfoni integrati e gli altoparlanti situati in posti tattici per agevolare l’ascolto, il riconoscimento facciale per sbloccare le portiere e impostare sedili e sistema di infotelematica sulle esigenze e preferenze dei diversi conducenti, fanno il resto.

Renault Scenic Vision è un concept, si capisce, ma ci dà un assaggio molto interessante del futuro di Renault e delle auto che verranno.

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