Il governo statunitense ha deciso di offrire una ricompensa fino a 15 milioni di dollari per chiunque fornisca informazioni utili a sgominare il team Conti, il gruppo di hacker sostenitore di Mosca che fin dallo scoppio della guerra in Ucraina ha provocato una serie di attacchi ransomware ai danni delle infrastrutture di Kiev e anche nel resto del mondo.

La ricompensa messa sul piatto dagli Stati Uniti comprende 10 milioni di dollari per l’identificazione dei leader del gruppo e 5 milioni per informazioni che portino all’arresto di persone che appoggiano il team di criminali.

Con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il team Conti aveva lanciato il guanto di sfida ai nemici del Cremlino e agli stati che avrebbero aiutato la resistenza. Nelle settimane successive varie agenzie di sicurezza informatica hanno individuato una campagna di attacchi collegata a Conti con la quale venivano inviate email fasulle provenienti dal Computer Emergency Response Team contenenti un allegato dannoso.

Ad aprile il team di hacker è stato accusato dell’attacco informatico alle piattaforme fiscali della Costa Rica, inoltre Sandworm, gruppo affiliato a Conti, ha cercato di interrompere l’elettricità in parte dell’Ucraina tramite il malware Industroyer2.

Gli Stati Uniti stanziano fino a 15 milioni di dollari per chi cattura gli hacker Conti

Come riporta Reuters, lo scopo del Dipartimento di Stato USA è dimostrare il suo impegno nel proteggere le potenziali vittime di attacchi informatici a livello globale.

L’FBI stima che più di mille vittime del gruppo Conti abbiano pagato un totale di oltre 150 milioni di dollari a seguito di ransomware, particolari tipologie di malware che limitano l’accesso al dispositivo infettato, richiedendo un riscatto per riottenerne il controllo.

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