In base alla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 del gruppo Tiscali, e alla situazione patrimoniale preforma al 30 novembre 2021 di Linkem Retail, era stato avviato il processo di fusione delle due società tramite un accordo sottoscritto a fine dicembre 2021. Ora arriva il benestare delle assemblee degli azionisti dei due gruppi, la fusione per incorporazione di Linkem Retail in Tiscali darà vita al quinto operatore nazionale di telefonia fissa, nonché il primo per quanto riguarda il segmento degli accessi ultradroadband con tecnologie FWA-FTTH, beneficiando di una quota di mercato complessiva pari al 19,4% secondo i dati AGCOM.

Il comunicato recita: “L’approvazione assembleare costituisce un passaggio fondamentale del disegno industriale avviato dal Gruppo Tiscali e dal Gruppo Linkem con la sottoscrizione dell’accordo di fusione del dicembre 2021, che in una complessa ed articolata operazione mira ad integrare in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem”.

La nuova società potrà beneficiare di una posizione strategica, sfruttando le potenzialità delle tecnologie FTTH e 5G FWA, per conseguire lo scopo primario di consolidare e rafforzare la propria posizione sul mercato. Inoltre, l’integrazione permetterà di valorizzare le opportunità di sviluppo connesse all’implementazione del PNRR, grazie all’offerta di servizi fissi, mobili, 5G, cloud e smart city dedicati a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.

Soddisfazione da entrambe le parti per il via libera alla fusione, Renato Soru AD di Tiscali ha dichiarato: “Oggi, insieme a Linkem, inizia una nuova epoca per Tiscali, dopo aver contribuito in modo significativo alla rivoluzione di Internet nel nostro Paese e aver nell’ultimo periodo ridefinito il suo business, puntando ancora sull’innovazione, sui servizi in Cloud e sulla sfida della transizione digitale, è arrivato per Tiscali il momento di guardare al futuro con nuove forze e rinnovato entusiasmo. Sono felice di accompagnare la Società in questo fondamentale passaggio insieme a Davide Rota e al suo team”.

Anche l’amministratore delegato di Linkem, Davide Rota, ha esternato l’entusiasmo della società: “È con grande soddisfazione che annunciamo oggi l’approvazione dell’ambizioso progetto di fusione che ha visto Linkem e Tiscali lavorare nel pieno rispetto dei tempi previsti. Il clima di collaborazione è caratterizzato dalla profonda condivisione di valori e di obiettivi, sulla base dei quali abbiamo avviato la predisposizione del Piano Industriale congiunto 2022-2025. Grazie all’operazione di consolidamento, la nuova Tiscali sarà leader di mercato nelle tecnologie Fibra – Fixed Wireless 5G, con una importante quota di mercato. Sfrutteremo tutte le potenziali sinergie per posizionarci sul mercato con nuove offerte dedicate alla digitalizzazione delle imprese e delle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo di progetti di “Smart Cities”, anche attraverso meccanismi di partenariato pubblico privato. Punteremo fortemente sul digital con un focus sul rilancio del portale Tiscali.it”.

Insieme al via libera delle assemblee degli azionisti, è stato deciso l’aumento del capitale sociale per un importo pari a 103.858.806 euro; l’affare dovrebbe concludersi positivamente a cavallo tra la fine del primo semestre e l’inizio del secondo semestre di quest’anno, con Linkem che a operazione conclusa entrerà in possesso del 61% del capitale sociale di Tiscali.

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