Meta continua a puntare sulla realtà virtuale, e lo fa presentando un aggiornamento importante che riguarda il tracciamento dei movimenti delle mani sulla Presence Platform, una suite di IA e percezione artificiale. L’obiettivo è fornire agli sviluppatori degli strumenti migliori con cui costruire e ottimizzare le meccaniche gestuali all’interno delle applicazioni per il metaverso e non solo.

Nel metaverso, le vostre mani si muoveranno naturalmente come fanno nel mondo reale. La tecnologia di tracciamento delle mani della nostra Presence Platform continua a migliorare per supportare più gesti, continuità di tracciamento e movimenti veloci. Gli sviluppatori possono ora integrare mani più reattive nelle app. Per esempio, l’app di Unplugged supporterà riff più veloci per rendere più realistico suonare nella realtà virtuale.

Ha commentato così Mark Zuckerberg questa novità introdotta nelle scorse ore, di cui è possibile comprendere meglio le potenzialità guardando ad esempio un video come questo:

Di base, Meta con questo nuovo aggiornamento migliora la funzione passo-passo per la continuità del tracciamento, l’occlusione e più in generale i movimenti rapidi, oltre ai gesti principali che si utilizzano a tutto vantaggio di una maggior naturalezza del tutto. Per maggiori dettagli a tal riguardo, per altri video dimostrativi e per i commenti degli sviluppatori a cui queste novità si riferiscono potete approfondire qui.

Il visore Meta Cambria nei render

È ormai evidente quanto il colosso di Mark Zuckerbeg conti sul metaverso e sui futuri sviluppi di quella che parrebbe essere una nuova era per i giochi e non soltanto. Horizon Worlds pare stia per arrivare su smartphone e sul web, mentre si vocifera che diventi anche una piazza di vendita per utenti e non solo, e nel bel mezzo ritorna sotto le luci della ribalta il visore, il prossimo visore AR/VR.

Noto come Meta Cambria, su di lui spuntano ora una serie di nuove indiscrezioni basate su alcuni render che ci mostrano per bene come potrebbe presentarsi. Il visore dovrebbe essere dotato di due display miniLED avvolgenti da 2,48 pollici con risoluzione 2160 x 2160 pixel, con una fotocamera che permette di monitorare ciò che accade nell’ambiente circostante, il tutto montato su una struttura poco ingombrante e apparentemente leggera.

I render sono stati pubblicati e realizzati da Brad Lynch, che su Twitter ha comunicato di essere sicuro al 250% della veridicità delle indiscrezioni su cui si basano.

Si tratta in ogni caso di ipotesi, di cui attendiamo tuttavia delle conferme a stretto giro di posta ormai.

Potrebbe interessarti anche: Le nuove frontiere richiedono sempre più potenza ma i notebook MSI sono già pronti al futuro