Clearview AI è una società statunitense che utilizza algoritmi basati sull’intelligenza artificiale per riconoscere i volti ed è coinvolta molte cause legali per la raccolta indiscriminata di immagini delle persone da piattaforme pubbliche.

Negli anni l’azienda ha accumulato oltre 10 miliardi di immagini acquisendo dati dal web e dai social, tra i quali Vkontakte, un social network russo utilizzato da più di 650 milioni di utenti e che quindi rappresenta una fonte di dati estremamente importante in questo conflitto. Alcuni Paesi hanno ritenuto illegali le pratiche di Clearview AI e tra questi figurano il Regno Unito e l’Australia.

Clearview AI ha offerto la sua tecnologia all’esercito ucraino

Secondo Reuters l’amministratore delegato della società Hoan Ton-Than ha offerto a Kiev l’accesso alla sua piattaforma per analizzare i volti dei civili e dei soldati, in modo che il governo ucraino possa contrastare la disinformazione, identificare i morti o gli agenti russi e riunire i rifugiati con le loro famiglie.

Tuttavia Hoan Ton-Than non sa per quali scopi verrà utilizzata la sua piattaforma ed ha avvisato il governo ucraino che la tecnologia non è sicura al 100%, invitandolo a non utilizzarla come unico strumento di riconoscimento.

Meta, società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, ha chiesto più volte a Clearview AI di interrompere l’acquisizione delle immagini pubbliche dalle sue piattaforme, ma Hoan Ton-That ha sempre affermato che la sua raccolta di dati è simile a come funziona la ricerca di Google. Staremo a vedere se vi saranno conseguenze.

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