Si ingrossano le fila delle aziende che hanno risposto all’appello dell’Ucraina di sospendere i propri servizi in Russia dopo la decisione di Mosca di invadere il paese. Visa, Mastercard e PayPal hanno nelle ultime ore annunciato la sospensione dei propri servizi in Russia.

Visa, Mastercard e PayPal sospendono i servizi in Russia

Visa e Mastercard hanno annunciato separatamente tramite siti e comunicati stampa la sospensione dei propri servizi in Russia. Ciò significa che qualsiasi transazione fatta con carte emesse in Russia non funzionerà al di fuori del paese, e allo stesso modo le carte emesse al di fuori della Russia non funzioneranno nel Paese.

Rimarrà possibile per gli utenti russi utilizzare le proprie carte in Russia, ma né Visa né Mastercard si occuperanno delle transazioni che dovranno essere gestite dal National Payment Card System (NSPK) russo.

Al Kelly, CEO di Visa, ha affermato:

Ci rammarichiamo per l’impatto che ciò avrà sui nostri stimati colleghi e sui clienti, partner, commercianti e titolari di carte che serviamo in Russia. Questa guerra e la continua minaccia alla pace e alla stabilità richiedono che rispondiamo in linea con i nostri valori.

Qui invece potete trovare il comunicato stampa di Mastercard.

Decisione simile anche da parte di PayPal, che ha deciso di interrompere i propri servizi in Russia. A comunicarlo il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov tramite un tweet, nel quale ha pubblicato la lettera ricevuta da PayPal.

La decisione di bloccare il servizio arriva dopo una prima presa di posizione che lo scorso 2 marzo aveva portato PayPal ad impedire la registrazione di nuovi utenti dalla Russia.

Da ultimo, nella giornata di ieri Samsung ha deciso di interrompere le esportazioni verso la Russia.