Sul finire del mese di gennaio, Iliad ha portato la sua “rivoluzione” anche nel mercato di telefonia fissa con il lancio della sua prima offerta per la fibra ottica. Tale offerta è caratterizzata da un prezzo molto conveniente (appena 15,99 euro al mese per i clienti Iliad mobile oppure 23,99 euro al mese per chi non è Iliad). A rendere unica la proposta di Iliad per la connettività in fibra ottica è anche la possibilità di sfruttare una velocità massima di 5 Gbps in download oltre all’assenza di rimodulazioni e al prezzo “per sempre”.

Già in fase di presentazione, Iliad ha chiarito che la banda in download non è disponibile per un singolo utente ma è ottenuta sommando tutte le porte del router. La banda da 5 Gbps è, inoltre, sfruttabile solo dagli utenti raggiunti dalla tecnologia FTTH EPON. Per chi è raggiunto dalla FTTH GPON (entrambe le tecnologie sono relative alla rete Open Fiber) la velocità massima è di 1 Gbps.

Il dettaglio relativo alla velocità massima di connessione della fibra Iliad non è sfuggito al Codacons che, a distanza di un paio di settimane dalla presentazione dell’offerta da parte del provider, ha presentato un esposto a Antitrust e Agcom chiedendo l’interruzione dell’offerta Iliad. Da notare che il Codacons ha sollevato anche altri dubbi sulle caratteristiche di trasparenza dell’offerta di Iliad che attualmente è una delle offerte fibra più convenienti sul mercato.

Vediamo il punto di vista del Codacons in merito alle presunte mancanze della nuova offerta fibra e l’immediata risposta di Iliad all’esposto presentato.

I dubbi del Codacons sull’offerta fibra di Iliad

L’esposto del Codacons tocca vari punti dell’offerta fibra presentata da Iliad. In particolare, viene posta l’attenzione sul claim “per sempre” ed il claim “senza vincoli” che, sottolinea il Codacons, sono già stati utilizzati dal provider a scopi pubblicitari in passato. Secondo le rilevazioni del Codacons, l’offerta “per sempre” copre solo la tariffa mensile e non l’extra bundle o le caratteristiche tecniche come la velocità o la capacità della connessione.

C’è poi un rilievo relativo all’offerta convergente fisso + mobile. L’offerta è per sempre (nel senso del canone scontato a 15,99 euro) solo nel caso in cui la SIM mobile associata e il metodo di pagamento “inerziale” (ovvero automatico) associato restino attivi. Secondo il Codacons viene introdotto “un elemento esterno alla promessa “per sempre” ed una condizione che è radicalmente incompatibile con una promessa pubblicitaria e contrattuale così perentoria ed assoluta”.

Per il Codacons, inoltre, l’offerta non può essere considerata “senza vincoli”. È necessario, infatti, mantenere la SIM Iliad attiva per beneficiare dello sconto e c’è poi l’obbligo di pagare con uno strumento di pagamento automatizzato come la carta di credito o l’addebito sul conto corrente per poter beneficiare delle condizioni più vantaggiose della promozione proposta dal provider.

A completare i dubbi del Codacons sull’offerta Iliad c’è la questione della velocità di navigazione in download fino a 5 Gigabit. Sulla questione viene evidenziato che: “il modem che consegnato ai clienti supporta tale velocità promessa ma solo come “velocità complessiva”, concetto assolutamente incomprensibile per qualsiasi consumatore”. Il valore massimo della connessione sarebbe solo teorico e “sostanzialmente impossibile da raggiungere” in un contesto di utilizzo normale da parte dei consumatori.

Utilizzando la rete Wi-Fi, infatti, la banda disponibile si riduce a 500 Megabit in download (circa 0,5 Gigabit) e con più apparati in Wi-Fi collegati si registreranno prestazioni ancora ridotte. Per sfruttare al massimo la velocità di connessione è necessario utilizzare le porte Ethernet del router ma secondo il Codacons “nessuno di noi fa un utilizzo simile dei computer e degli altri apparecchi domestici collegati in rete”. 

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La risposta di Iliad

Non tarda ad arrivare la risposta di Iliad alle rilevazioni ed all’esposto da parte del Codacons. Ancora una volta, infatti, l’operatore sottolinea la sua comunicazione chiara e trasparente verso i consumatori. In una nota, l’azienda dichiara: “Iliad ha sempre comunicato in modo chiaro e trasparente verso i consumatori e riteniamo che il contenuto della proposta per la fibra Iliad così come la sua comunicazione siano orientati a rendere semplici e chiare anche questioni tecniche e complesse.

L’operatore ha anche sottolineato di essere pronto a raccogliere “ogni spunto” utile a migliorare anche in considerazione del recente debutto nel segmento della fibra ottica avvenuto appena un paio di settimane fa. Per il momento, quindi, l’offerta fibra da 15,99 euro al mese (per clienti Iliad mobile con pagamento automatizzato sul conto dei due canoni mensili e con velocità massima di 5 Gigabit, dove presente la copertura EPON) va avanti. Staremo a vedere quale sarà la risposta delle autorità competenti all’esposto.

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