L’Università del Maryland ha trasformato in realtà un progetto basato sui disegni di Leonardo da Vinci. L’artista e inventore, oltre 500 anni fa, intorno al 1480, aveva disegnato un dispositivo che, con la conoscenza di oggi, potremmo definire una via di mezzo tra un drone e un elicottero. Le soluzioni proposte da Leonardo da Vinci sono state la fonte di ispirazioni per il team di progettisti americani che è riuscito a sfruttare le idee dell’inventore per dar vita ad un prototipo funzionante di un drone. Ecco i dettagli:

Un progetto di Leonardo da Vinci diventa realtà grazie ad alcuni ingegneri americani

Il primo progetto sviluppato dal team degli ingegneri dell‘Università del Maryland risale al 2019 e ad un concorso di progettazione indetto dall’ateneo. Al termine di tale concorso venne realizzato Elico, un VTOL (Vertical Take-Off and Landing, una via di mezzo tra un drone ed un elicottero) ispirato ai disegni di Leonardo da Vinci, che conquistò agilmente il primo posto. Il progetto Elico, riportato in testa all’articolo riprende una serie di disegni e progetti sviluppati da Leonardo da Vinci intorno al 1480.

Il progetto di Leonardo da Vinci

Il progetto di Leonardo da Vinci

Successivamente, negli ultimi due anni, un membro del team di ingegneri che ha realizzato Elico  Austin Prete, ha portato avanti lo sviluppo costruendo Crimson Spin, un drone quadricottero senza pilota. Prete, ingegnere aerospaziale, ha raccontato che, inizialmente, sia lui che gli altri membri del team dell’ateneo americano erano molto scettici in merito alla reale fattibilità del progetto. A far cambiare idea agli ingegneri sono state alcune simulazioni al computer e, successivamente, alcuni prototipi stampati in 3D che hanno spinto l’intero team ad accelerare lo sviluppo per potare a termine la progettazione del prototipo completo.

Crimson Spin

Crimson Spin

Da notare che, secondo Prete, in futuro la tecnologia alla base del suo drone (ispirata dai disegni di Leonardo) potrebbe essere sviluppata ulteriormente per realizzare un veicolo in grado di trasportare anche un essere umano. Naturalmente, nella realizzazione del progetto, l’ingegnere ha avuto modo di accedere a strumenti non accessibili a Da Vinci. Anche i materiali e le tecnologie di costruzione (motori elettrici, fibra di carbonio, alluminio, plastica) hanno permesso la realizzazione di un progetto che, 500 anni fa, poteva essere solo immaginato da genio come Leonardo da Vinci.

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