Uno dei temi principali del mondo tech del 2021 è stato quello della carenza dei chip che ha creato non pochi problemi agli utenti in cerca, ad esempio, di una nuova scheda video per il proprio PC. In realtà, diverse altre categorie di prodotti sono state, dalle console alle auto, sono state colpite da questo problema, legato anche alla forte crescita della domanda su scala internazionale. Per quanto riguarda le GPU, in particolare, la situazione è diventata molto complicata con i pochi pezzi disponibili proposti a prezzi elevatissimi. Secondo NVIDIA, vero e proprio riferimento del settore, la carenza di GPU potrebbe essere superata, almeno in parte, molto presto. Vediamo i dettagli:

La disponibilità delle GPU NVIDIA aumenterà a breve

Già nel secondo semestre del 2022 potrebbe registrarsi una netta riduzione del problema della carenza delle GPU di NVIDIA. La conferma è arrivata da Colette Kress, direttore finanziario di NVIDIA, che ha sottolineato come l’azienda stia registrando notevoli migliori per quanto riguarda le forniture. Già nel secondo trimestre del 2022, quindi, NVIDIA dovrebbe essere in grado di poter contare sulle risorse necessarie per garantire una maggiore disponibilità dei suoi prodotti.

Secondo quanto riferito dalla manager di NVIDIA, l’azienda è al lavoro con i suoi partner per garantire un aumento della disponibilità dei prodotti ai consumatori già nel secondo semestre del 2022. Gli obiettivi di NVIDIA vanno contro le previsioni di molti analisti di settore che, in questi mesi, hanno sottolineato come la crisi dei chip e la carenza di prodotti continuerà per tutto il 2022. Per Intel, inoltre, i problemi dovrebbero protrarsi almeno fino al 2023.

Al momento, non è chiaro quale sarà l’effettiva disponibilità dei prodotti NVIDIA a partire dal secondo semestre del 2022 e se le nuove GPU che l’azienda porterà sul mercato torneranno ad avere prezzi più abbordabili. Le ultime indiscrezioni anticipano il possibile debutto della nuova serie 4000 di schede video NVIDIA nel corso della seconda metà dell’anno però.

L’azienda, per sostenere al meglio il lancio della nuova generazione di GPU (che dovrebbe garantire un deciso upgrade in termini di performance) potrebbe già aver raggiunto gli accordi necessari con i partner con l’obiettivo di offrire un’elevata disponibilità di prodotti. Sulla questione, molto probabilmente, maggiori dettagli arriveranno nel corso delle prossime settimane. La presa di posizione della manager di NVIDIA è comunque una buona notizia. L’azienda sta lavorando a ridurre il problema della carenza di GPU e già nei prossimi mesi potrebbero esserci novità in tal senso.

Nel frattempo, già nel corso dei prossimi mesi, la gamma NVIDIA registrerà diverse novità con il debutto commerciale della nuova RTX 3090 Ti seguita dalla ben più economica RTX 3050 e da una possibile 3070 Ti da 16 GB di memoria dedicata. Il 2022 di NVIDIA, quindi, si prospetta ricco di nuovi prodotti. Staremo a vedere se la disponibilità sarà reale o anche quest’anno acquistare una nuova scheda video sarà un’impresa.

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La produzione della RTX 3090 Ti si ferma

Nonostante la sicurezza mostrata in merito all’effettiva disponibilità di GPU per il 2022, NVIDIA sembrerebbe aver interrotto momentaneamente la produzione della nuova GeForce RTX 3090 Ti. L’azienda, infatti, avrebbe chiesto ai vari partner di interrompere le attività produttive per la nuova scheda video, vero e proprio riferimento dell’offerta NVIDIA, a causa di problemi hardware e di un firmware da rivedere. 

Al momento, i dettagli relativi a questo stop ed ai presunti problemi della RTX 3090 Ti sono tutti ancora da definire. Di certo, nel corso dei prossimi giorni potrebbero emergere dettagli aggiuntivi sulla situazione. Lo stop, se confermato, potrebbe allungare i tempi di arrivo sul mercato della nuova RTX 3090 Ti, presentata lo scorso 4 gennaio al CES 2022 ed attesa sul mercato per fine gennaio.

Il 2022, che nei piani di NVIDIA sarà un anno caratterizzato da una disponibilità di GPU nettamente superiore, parte con il piede sbagliato per la gamma GeForce. Lo stop alla 3090 Ti, infatti, potrebbe ritardare notevolmente il debutto commerciale della scheda.