La diffusione delle auto elettriche in Italia (e non solo) passa anche per la creazione di una rete infrastrutturale per la ricarica, capillare e in grado di agevolare al massimo la procedura di rifornimento. Volkswagen, che negli ultimi tempi ha incrementato notevolmente gli investimenti nel settore delle auto elettriche, punta a semplificare al massimo la procedura di ricarica con il sistema Plug & Charge  che si prepara a diventare un riferimento anche per gli automobilisti italiani. Vediamo i dettagli.

Volskwagen punta sul sistema Plug & Charge per agevolare la ricarica delle vetture elettriche

Per sostenere la diffusione della sua gamma elettrica, Volkswagen punta ad offrire ai suoi clienti gli strumenti giusti per vivere in tranquillità la fase di ricarica delle batterie che continua a rappresentare un elemento centrale dell’utilizzo di una vettura a zero emissioni. In particolare, la strategia dell’azienda tedesca ruota intorno a due punti di riferimento ben precisi. Da una parte, infatti, c’è la volontà di facilitare al massimo l’operazione di ricarica, rendendola sempre più semplice e immediata, esattamente come avviene con il rifornimento della benzina.

Il secondo aspetto della strategia del gruppo tedesco è ancora più generale. Volkswagen punta a convincere la sua clientela che l’auto elettrica ha tutte le carte in regola per essere la prima auto di famiglia. Oggi, invece, molti acquirenti di un’auto elettrica scelgono le vetture a zero emissioni come veicoli “da città”, da utilizzare per brevi spostamenti. Per portare a termine quest’opera di convincimento, quindi, i tempi e la semplicità di ricarica (oltre che l’autonomia) sono fondamentali.

Il sistema Plug & Charge rappresenta, quindi, un elemento centrale della strategia di Volkswagen per sostenere la diffusione delle auto elettriche e della sua gamma ID. Tale sistema consentirà di eliminare il processo di autenticazione con card o app quando si effettua la ricarica presso una delle stazioni Ionity o presso la rete di punti di ricarica, in fase di realizzazione, di Enel X. Grazie a questa soluzione, che segue l’esempio dei sistemi di ricarica di Tesla, l’auto viene riconosciuta in automatico in fase di ricarica.

Il sistema Plug & Charge prevede, quindi, una fatturazione automatica a seguito di un’autenticazione che necessita di pochi secondi. In questo modo, tutti gli aspetti “complicati” della procedura di ricarica della batteria presso una colonnina vengono annullati, semplificando al massimo un’operazione chiave per gli automobilisti che scelgono di acquistare un modello a zero emissioni. Da notare che il sistema Plug & Charge sarà accessibile in tutta Europa tramite le colonnine che Volkswagen sta realizzato in collaborazione con altri provider del settore (come EON, Iberdrola, Eviny etc.).

volkswagen id.4 durante la ricarica

Le novità future per la ricarica dei modelli Volkswagen

Per il futuro prossimo, Volkswagen ha obiettivi ambiziosi per quanto riguarda lo sviluppo delle soluzioni di ricarica delle auto elettriche. Tra i progetti in sviluppo c’è la ricarica intelligente e bidirezionale. Le batterie delle elettriche di casa Volkswagen diventeranno, sempre di più, dei veri e propri accumulatori di energia flessibili e mobili. Per i clienti ci sarà, ad esempio, la possibilità di immettere l’energia elettrica nella rete pubblica.

L’utilizzo dell’energia elettrica a bordo di un’auto è anche una questione software. Volkswagen ha già annunciato, infatti, il rilascio di un aggiornamento per alcuni modelli ID che andrà a ridurre i tempi di ricarica. Con tale aggiornamento, riservato alle vetture ID con batteria da 77 kWh, ci sarà la possibilità di sfruttare un incremento della potenza da 125 kW a 135 kW (150 kW per la ID.5 GTX) in modo da ridurre i tempi di ricarica. Con l’aggiornamento software in questione, portare la batteria da una carica del 5% ad una dell’80% richiederà fino a 9 minuti in meno.

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