Rifinanziato il bonus TV e decoder per il 2022: il governo ha presentato un emendamento alla manovra che include, tra l’altro, 68 milioni di euro per l’agevolazione per l’acquisto di nuovi apparecchi. In più, grazie a un accordo con le Poste, alcuni utenti riceveranno il nuovo decoder a domicilio.

Bonus TV rifinanziato per il 2022: ecco come funziona

Un emendamento è stato presentato dal governo alla manovra che include il rifinanziamento del bonus TV e decoder. Nel corso del 2022 dunque arriveranno 68 milioni di euro per l’acquisto di apparecchi in linea con i nuovi standard tecnologici: ricordiamo infatti che dal prossimo anno i broadcaster inizieranno a liberare alcune frequenze (che saranno usate dagli operatori per il 5G) per il passaggio al DVB-T2, e che quest’ultimo non permetterà la visione degli attuali canali sulle TV più vecchie.

Il bonus TV e decoder ha un valore massimo di 30 euro e consiste in uno sconto da applicare con l’acquisto di una nuova TV o di un decoder. Possono usufruirne le persone residenti in Italia che appartengono a un nucleo familiare con ISEE fino a 20.000 euro (solo una volta per famiglia, ovviamente).

C’è però una novità: grazie a un accordo tra Ministero dello Sviluppo economico e Poste, il decoder arriverà gratuitamente a domicilio per le persone over 70 che non superino i 20.000 euro di pensione annua. Il decoder, del valore non superiore ai 30 euro, sarà spedito solo a chi ne farà richiesta: in ogni caso spetterà a Poste Italiane darne comunicazione agli interessati.

Il decoder consegnato a casa degli italiani over 70 è una misura che abbiamo fortemente voluto perché è un aiuto concreto e immediato a chi non ha mezzi e dimestichezza con la tecnologia per seguire una rivoluzione digitale“, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. “Siamo soddisfatti perché questa norma permetterà di tenere accese le tv degli italiani“.

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