La nascita di Meta, la nuova società che prende il posto di Facebook e che racchiude tutti i servizi offerti dal colosso dei social network, ha creato non poco stupore e ciò anche per i progetti a lungo termine annunciati da Mark Zuckerberg.

La sua idea, infatti, è quella di avvicinarsi a grandi passi verso la propria visione di futuro, caratterizzata da un notevole aumento della virtualità: in pratica, una sorta di realtà virtuale nella quale potremo fare tutto ciò che facciamo adesso nella vita reale ma digitalmente.

Due esempi sono rappresentati dalle riuioni o dalla fruizione di contenuti multimediali, attività che secondo Zuckerberg potranno essere compiute in modo virtuale, senza spostarsi dalla propria casa (nel primo caso) e senza la necessità di acquistare di volta in volta appositi prodotti (nel secondo caso).

Facebook spegne il Riconoscimento facciale

Ma per attuare questa che può essere considerata una vera e propria rivoluzione, Zuckerberg ha la necessità di garantire a Meta una rispettabilità e una fiducia che Facebook, a causa delle tante grane legate alle accuse di violazione della privacy, ha perso da tempo e, pertanto, non c’è da stupirsi se il colosso statunitense abbia deciso di rinunciare al riconoscimento facciale per le foto e i video sulla propria piattaforma social.

Stando a quanto viene fatto sapere dall’azienda attraverso una nota ufficiale, le persone che hanno aderito al programma Face Recognition di Facebook non verranno più riconosciute automaticamente nelle foto e nei video e sarà cancellato più di un miliardo di modelli di riconoscimento facciale individuali.

Alla base di tale decisione vi sono le preoccupazioni sui possibili abusi di questa tecnologia e la mancanza di regole chiare da parte delle autorità che regolano il mercato: in sostanza, Meta non vuole esporsi ad eventuali future critiche né finire al centro di un nuovo scandalo.

Il colosso dei social, tuttavia, ci tiene a mettere in evidenza che la scelta di chiudere il programma di riconoscimento facciale non è stata presa a cuor leggero, in quanto ritiene che tale sistema possa garantire notevoli potenzialità e sia in grado di rivelarsi molto efficace e sicuro in tutta una serie di situazioni.

Se siete curiosi di saperne di più sul sistema di Riconoscimento facciale di Facebook, potete trovare qui la pagina informativa ad essa dedicata.