Sky è stata per diverso tempo l’azienda che si è occupata di trasmettere il campionato di Serie A sui propri canali ma da ormai qualche anno è DAZN a detenere i diritti per la trasmissione del campionato di calcio italiano. Negli ultimi tempi però il nuovo arrivato non è stato sicuramente all’altezza delle aspettative, visti i recenti problemi di trasmissione che hanno afflitto la piattaforma.

Sky, dall’alto della sua esperienza, sostiene che DAZN ha commesso un errore trasmettendo le partite soltanto via internet e che dovrebbe sfruttare tutte le piattaforme a sua disposizione, ovvero digitale terrestre e satellitare. L’azienda di Rupert Murdoch ha scritto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sottolineando questo problema e chiedendo che l’Antitrust agisca direttamente per mettere fine ai tanti e seri problemi di trasmissione delle partite di Serie A.

AGCOM dal canto suo ha chiesto un intervento urgente a DAZN perchè adegui l’infrastruttura e in generale il servizio, così da evitare altri disservizi. I problemi sembrano però essere piuttosto importanti e di non semplice risoluzione e il fatto che il contratto preveda l’esclusività della trasmissione per DAZN con sole 3 partite in co-esclusiva con Sky non gioca di certo a favore dei consumatori.

Sky quindi ritiene che la strategia di DAZN che propone solo lo streaming via internet non sia quella corretta, almeno non fino a quando la sua infrastruttura non sarà all’altezza. La nuova piattaforma comunque ha già fatto uso della trasmissione satellitare, tramite il canale DAZN1, nel triennio 2018-2021. Purtroppo, nonostante questo possa ripartire, l’accordo con TIM glielo impedisce e Sky trasmette, via satellite, tutte le partite di Serie A negli esercizi commerciali.

TIM è partner tecnologico di DAZN ma evidentemente, anche secondo Sky, le misure proposte dalle due aziende, nonostante siano state concordate ed approvate a luglio anche da AGCOM, non sono sufficienti a garantire un servizio all’altezza della situazione.