Google Chrome Canary è la versione di Chrome per i più temerari, con tantissime opzioni sperimentali, alcune delle quale a volte non finiscono nemmeno nella release stabile. Spesso queste funzioni devono essere attivate con i famosi “flag”, in quanto nascoste agli utenti meno esperti. È questo il caso della nuova funzione scovata nell’ultima release (96) di Canary, ovvero un pannello laterale attivabile dall’utente che permette di effettuare una ricerca Google durante la navigazione in una scheda.

Big G sembra quindi intenzionata a rendere l’esperienza di utilizzo del suo motore di ricerca più immersiva in Chrome. Per visualizzare questa nuova interfaccia bisogna attivare il flag “Side search” che si unisce ad un’altra opzione simile (Side panel) la quale visualizza cronologia e preferiti in un pannello posto sulla destra della schermata. Una volta abilitato il flag per la ricerca nel pannello laterale, quando apriremo un sito dal risultato di una ricerca Google, il browser mostrerà la “G” del logo di Google a fianco alle frecce di navigazione.

Chrome Canary ricerca laterale

La nuova “G” aprirà un pannello laterale a sinistra della schermata principale con cui potremo visualizzare la precedente ricerca effettuata, con un interfaccia mobile. Cliccando su uno qualsiasi dei risultati, la pagina web verrà aperta direttamente nel pannello che stiamo utilizzando, sostituendo quella precedente. La nuova opzione testata da Google su Chrome Canary ricorda molto da vicino il pannello con i risultati di ricerca alternativi presente su Chrome per Android.

L’azienda di Mountain View sembra quindi decisa a rendere più coerente e improntata alla produttività l’esperienza d’uso del proprio browser. Sicuramente questi accorgimenti sono adatti a una persona che utilizza Chrome per lavorare o è più avvezzo alla tecnologia. Per chi invece fa un utilizzo semplice del browser potrebbero risultare indesiderati, ragione per cui è apprezzabile l’aver reso necessario un click sulla “G” per l’attivazione di questa opzione.

Se dovesse entrare a far parte delle release stabili, sarà interessante notare come e se la implementeranno gli altri browser basati su Chromium, in particolare Edge, attualmente il rivale più agguerrito, nonostante siano basati sullo stesso progetto. Il browser di Microsoft al momento offre un opzione vagamente simile ma che risulta utile soprattutto per la ricerca di definizioni o traduzioni delle parole selezionate.