Recensione IMILAB V1 – IMILAB, compagnia cinese specializzata nella sicurezza domestica, ha recentemente fatto il proprio debutto nel mercato degli aspirapolvere robot. IMILAB V1 è il modello di esordio e, se il buongiorno si vede dal mattino, si tratta decisamente di un debutto col botto. Abbiamo avuto modo di testare il nuovo robot aspirapolvere per diverse settimane, e oggi, in occasione del suo lancio sul mercato, vi raccontiamo come funziona e perché è un acquisto da fare a occhi chiusi.

Chi è IMILAB

Se ad alcuni il nome IMILAB può risultare sconosciuto, gli appassionati di tecnologia conosceranno il brand cinese, che si è costruito una solida reputazione nel campo dei dispositivi di sicurezza per la smart home. La compagnia, che opera su oltre 30 mercati internazionali, distribuisce oltre 20 milioni di prodotti con più di 15 milioni di utenti attivi, 3 milioni di utenti che si appoggiano alla companion app e oltre 300.000 utenti quotidiani attivi nell’applicazione.
IMILAB fa parte dell’ecosistema Xiaomi, a cui contribuisce con oltre il 90% delle telecamere di sicurezza, una vera certezza dunque in questo settore. Se brand come iROBOT e Roborock sono riusciti ad affermarsi rapidamente nel mercato degli aspirapolvere robot, IMILAB punta a essere il prossimo punto di riferimento per quanto riguarda la semplificazione della vita domestica.

Fondata nell’aprile del 2014 da tecnici provenienti da Microsoft, IBM, Samsung e Acer, IMILAB punta a diventare un pioniere nelle tecnologie per la smart home, andando oltre a una simbolica leadership di mercato per quanto riguarda le vendite. La compagnia cinese infatti vuole offrire le migliori tecnologie attraverso una costante ricerca e sviluppo, per portare importanti innovazioni sul mercato.

IMILAB punta quindi a costruire un mondo dove l’utente sia costantemente connesso con la propria abitazione, con la possibilità di controllare i vari ambienti in maniera molto semplice, pur se evoluta, per sentirsi parte integrante dell’ambiente domestico.

Recensione IMILAB V1, debutto al top per questo robot aspirapolvere 1

Design e caratteristiche di IMILAB V1

IMILAB V1 è un classico robot aspirapolvere di forma circolare, con torretta che racchiude il sistema laser per una navigazione particolarmente evoluta, grazie anche a un algoritmo intelligente che, pur essendo ancora leggermente acerbo, è già tra i migliori che ci sia capitato di provare.

Per il suo debutto IMILAB ha fatto le cose in grande, dotando il proprio robot di una base di svuotamento, così da evitare all’utente di sporcarsi le mani per buttare lo sporco raccolto. Al termine di ogni pulizia infatti il contenitore dello sporco viene svuotato grazie all’aspiratore presente nella base, anche se l’utente può modificare l’impostazione per svuotarlo ogni due o tre cicli.

A nostro avviso lo svuotamento al termine di ogni pulizia è la soluzione migliore, in quanto garantisce la migliore pulizia del contenitore, soprattutto se lo sporco raccolto è abbondante. Lo sporco viene raccolto in un sacchetto che può essere sostituito una volta al mese, anche se molto dipende dalla quantità di pulizie effettuate e dallo sporco raccolto. Nella confezione di vendita sono presenti cinque sacchetti di ricambio, che successivamente potete acquistare online a prezzo molto contenuti.

Recensione IMILAB V1, debutto al top per questo robot aspirapolvere 2

Per il resto è presente una singola spazzola laterale, posizionata sul lato destro, per convogliare lo sporco verso la spazzola centrale che, grazie a una potenza aspirante di 2.700 Pa, è in grado di raccogliere qualsiasi tipo di sporco. Il contenitore per lo sporco è di tipo 2 in 1 e può contenere l’acqua per migliorare la pulizia del pavimento. Basterà installare il panno in microfibra fornito in dotazione per attivare la funzione di lavaggio, che può essere controllata in maniera accurata tramite la companion app.

Sulla base di ricarica è presente un display che mostra alcune utili informazioni, come il livello di carica del robot, la fase di aspirazione e lo stato del sacchetto: una volta pieno verrà visualizzata l’immagine del sacchetto pieno, ricordando all’utente di procedere alla sua sostituzione con uno nuovo. Sul robot, oltre alla torretta per il laser e al bumper frontale, troviamo due tasti per l’avvio della pulizia e per il ritorno automatico alla base.

Funzioni e prestazioni di IMILAB V1

È infatti possibile utilizzare il robot anche senza smartphone, andando però a perdere tutte le funzioni intelligenti. Installando l’app Xiaomi Home, utilizzata per controllare l’intero eco sistema del colosso cinese, potrete invece utilizzare al massimo delle sue potenzialità IMILAB V1. La procedura di abbinamento è molto semplice e in un minuto circa sarete pronti per iniziare a utilizzare il robot.

Dopo un primo giro di “ricognizione”, nel corso del quale il robot ha imparato a conoscere la mia abitazione, è stata generata una mappa completa con la suddivisione degli ambienti. Ho dovuto intervenire per correggere un paio di stanze, ma in linea di massima l’algoritmo ha lavorato molto bene, riuscendo a dividere in maniera precisa i vari ambienti.

L’app permette di dare un nome a ciascuna stanza, per semplificare la pulizia dei singoli ambienti o per impostare una sequenza di pulizia, una funzione che ritengo fondamentale per questo genere di prodotto. A questo proposito la relativa immaturità dell’algoritmo, che verrà aggiornato nelle prossime settimane, ha una piccola mancanza. Non è infatti possibile impostare una sequenza predefinita di pulizia ma è necessario spiegare al robot in quale ordine procedere a ogni pulizia.

Ovviamente è possibile lasciar fate tutto all’algoritmo, che se la cava egregiamente, ma nel mio caso preferisco che gli ambienti vengano puliti in un determinato ordine. In questo caso basta scegliere la pulizia a zona e scegliere, in ordine inverso, le stanze da pulire. Dovrete quindi partire dall’ultima e risalire fino alla prima, una soluzione bizzarra ma alla quale mi sono abituato molto facilmente.

Per il resto l’applicazione fornisce numerose informazioni sulle pulizie effettuate, sullo stato dei consumabili (filtro, spazzola laterale, spazzola centrale e sensori), ricordando di pulirli o sostituirli in maniera regolare per mantenere inalterate nel tempo le prestazioni. È inoltre possibile memorizzare la mappa di diversi piani, nel caso la vostra abitazione fosse disposta su più livelli, con il robot che agisce di conseguenza. È possibile pulire l’intera abitazione/piano o scegliere solo una o più stanze, ma anche una particolare area tracciata dall’utente o un punto in particolare.

Recensione IMILAB V1, debutto al top per questo robot aspirapolvere 6

Non manca la possibilità di creare delle zone di esclusione da non pulire (sotto la stufa, la stanza dei bambini, parti della lavanderia, o creare dei muri virtuali per impedire al robot di entrare in determinate stanze. Tramite app è possibile impostare la modalità “non disturbare: per evitare che il robot venga avviato, anche accidentalmente in una determinata fascia oraria, e la modalità Carpet Boost.

Quest’ultima è in grado di riconoscere automaticamente i tappeti, aumentando la potenza di aspirazione per garantire la massima pulizia, ritornando al livello normale una volta che il tappeto sarà pulito. È possibile impostare la potenza di aspirazione su quattro livelli, da quello silenzioso a quello potente, tutti comunque sufficienti per una pulizia di qualità.

La modalità silenziosa, oltre a ridurre la potenza di aspirazione, riduce anche il rumore, pur riuscendo a raccogliere lo sporco quotidiano senza alcun problema. Se invece prevedete di utilizzare il robot a giorni alterni, o se avete animali in casa, le potenze superiori risultano più efficaci, con il rumore che rimane sempre entro livelli più che accettabili.

Anche il livello dell’acqua sul panno può essere regolato con la possibilità di impostarlo stanza per stanza, e di interrompere il flusso sui tappeti o sulle superfici più delicate. Nei nostri test IMILAB V1 si è sempre comportato al meglio, interrompendo il flusso d’acqua nelle stanze con pavimenti in legno e riprendendolo in quelle con altre superfici, senza mai sbagliare.

Ottimo anche il riconoscimento delle barriere virtuali e delle aree in cui non aspirare o non passare il panno umido, con una precisione tra le migliori che ci sia capitato di vedere. Molto buono anche il riconoscimento dei tappeti (anche se si tratta di oggetti normalmente assenti nell’ambiente utilizzato per i test e messi solo per verificare la bontà del prodotto). Il robot ha riconosciuto la diversa superficie aumentando la potenza e ritornando al livello precedente una volta sceso dal tappeto.

Autonomia di IMILAB V1

IMILAB ha dotato il suo primo robot aspirapolvere di una batteria da 5.200 mAh, sufficiente per quattro ore di pulizia continua. Nel corso dei nostri test è riuscito a pulire un ambiente di circa 80 metri quadri in circa 60 minuti, mantenendo una carica residua superiore al 50%, con la potenza impostata al livello più alto. Con la modalità silenziosa invece i tempi di pulizia non cambiano ma i consumi crollano fino ad attestarsi a poco più del 20%.

Per testare la funzione di ripresa automatica della pulizia nel caso in cui la batteria sia scarica, abbiamo spento la base di ricarica al termine della pulizia, per evitare che il robot si ricaricasse prima dell’operazione successiva. Il giorno successivo il robot ha ripreso la pulizia dal 52% e poco oltre la metà del suo lavoro, con la batteria in prossimità del 20%, è tornato al punto di ricarica.

Una volta raggiunto l’80% della carica ha ripreso la pulizia, esattamente dallo steso punto in cui si era interrotto, portandola a termine senza alcuna incertezza. I tempi di ricarica sono piuttosto lunghi, una carica completa richiede oltre tre ore, per cui accertatevi che la base sia sempre collegata per avere la batteria al massimo ogni giorno.

La pulizia completa non dovrebbe essere un problema per ambienti fino a 200 metri quadri, anche se l’autonomia è legata, oltre che alla potenza impostata, anche alla conformazione dell’ambiente da pulire e dall’eventuale utilizzo del panno umido, che ovviamente riduce, seppur in maniera minima, sulla durata della batteria.

Considerazioni finali

Recensione IMILAB V1, debutto al top per questo robot aspirapolvere 13

Ottimo debutto per IMILAB, che con questo IMILAB V1 ha mostrato le proprie capacità, dotando il proprio aspirapolvere robot delle più recenti tecnologie, con un algoritmo già sufficientemente evoluto e prestazioni al top. Abbiamo apprezzato la base di svuotamento, un accessorio che riteniamo ormai indispensabile per un aspirapolvere robot che voglia competere coi migliori, e il fatto che possa essere svuotato circa una volta al mese è un fattore da tenere in debita considerazione.

Ottima l’autonomia, sufficiente a pulire abitazioni molto grandi, così come le prestazioni, sempre all’altezza delle aspettative anche con la potenza ridotta. Impeccabile la pulizia, visto che nei nostri test IMILAB V1 non si è fatto sfuggire nemmeno le particelle più piccole, con il panno umido che diventa un valido alleato per migliorare ulteriormente il livello di pulizia, in particolare per rimuovere piccole macchie o sporco più ostinato.

Nel complesso dunque IMILAB V1 ci ha impressionato positivamente, anche in virtù di un prezzo che è particolarmente allettante. Il prezzo di lancio è di 399,99 dollari (circa 342 euro) ma grazie ai coupon IMILAB005 e IMILAB0055 potete togliere altri 10 dollari dal prezzo finale. Dal 23 al 27 agosto inoltre ci saranno alcuni coupon limitati per far scendere il prezzo di una cifra compresa tra i 10 e i 30 euro, portando il prezzo finale molto vicino ai 300 euro, un prezzo decisamente impressionante per un prodotto di questo livello.

Difficile dunque non consigliare IMILAB v1, soprattutto in virtù del prezzo dei prodotti concorrenti, ampiamente superiore e spesso con prestazioni inferiori Potete acquistare IMILAB V1 su AliExpress, scegliendo di spedirlo dai magazzini europei (senza quindi alcun dazio o tassa), utilizzando il link qui sotto.

Acquista IMILAB V1 su AliExpress