Il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade per l’Italia vanta un investimento di oltre 45 milioni di euro che serviranno per predisporre nella rete autostradale 100 stazioni per la ricarica ultra veloce di veicoli elettrici.

Nel modenese, dal 12 maggio è entrata in funzione nell’area di servizio di Secchia Ovest la prima stazione di ricarica super veloce che con i suoi 300 KW di potenza permette di ricaricare veicoli elettrici in soli 15-20 minuti. A breve verrà attivata anche la seconda stazione a nord di Roma, nell’area di Flaminia Est.

Free To X sta realizzando una grande rete europea di ricarica ad alta potenza

Quelli di Roma e Modena rappresentano i primi due punti di ricarica gestiti dalla nuova società Free To X che sta realizzando una delle più estese reti europee di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici.

Secondo il piano industriale di Autostrade per l’Italia, ciascuna stazione ospiterà dalle 4 alle 6 colonnine multi-client che consentiranno tempi di rifornimento rapidi e in grado di assicurare un’esperienza di viaggio simile a quella di un veicolo con motore a combustione tradizionale.

Una volta completato il piano di installazione delle colonnine previsto sulle 100 aree di servizio della rete autostradale, la distanza media tra un’area di ricarica e l’altra sarà di circa 50 km, in linea con la media europea.

I conducenti delle auto elettriche potranno usufruire degli stalli in totale autonomia attraverso le app dei propri Mobility Service Provider e a breve anche tramite carta di credito.

Diventa operativo il piano di mobilità elettrica e sostenibile di Autostrade 1

Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha dichiarato che l’azienda sta lavorando con il massimo impegno e che l’ambizione di Free To X è di offrire i propri servizi di mobilità integrata anche per le grandi aree urbane e le smart cities.

Secondo i dati dell’osservatorio sulla mobilità elettrica di Motus-E, tra gennaio e aprile 2021 sono stati venduti in Italia circa 41.000 mezzi elettrici che assieme alle vetture plug-in e ibride hanno superato le immatricolazioni dei veicoli a benzina e diesel. Entro il 2030 saranno più di 6 milioni i veicoli full-electric in circolazione.

Oltre a realizzare e gestire l’infrastruttura di ricarica elettrica, la società agevolerà lo sviluppo del GNL e dell’idrogeno pensato per il trasporto pesante e delle interconnessioni tra la rete autostradale e gli agglomerati urbani grandi e piccoli.

Con l’occasione vi ricordiamo che l’Amazon Prime Day si avvicina, dunque aggiungete ai preferiti la pagina sulle offerte Prime Day per la mobilità elettrica in modo da essere pronti il giorno delle offerte.

 

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