Si è chiusa col botto la due giorni di eventi di Xiaomi, che dopo aver annunciato ieri la serie Mi 11 è tornata oggi con il primo pieghevole, alcuni notebook e un annuncio che era nell’aria da tempo ma per il quale mancavano informazioni ufficiali.

Xiaomi entra nel mercato delle auto elettriche

È stato Lei Jun, CEO, presidente e co-fondatore di Xiaomi, a dare l’annuncio nel corso dell’evento. Verrà creata una sussidiaria, interamente controllata da Xiaomi, che potrà contare su un investimento iniziale di 10 miliardi di yuan, circa 1,3 miliardi di dollari. Nel corso dei prossimi dieci anni tale cifra salirà ulteriormente e dovrebbe raggiungere i 10 miliardi di dollari, un ingente investimento che testimonia la serietà di Xiaomi.

A capo della nuova compagnia siederà lo stesso Lei Jun, più che mai uomo simbolo del colosso cinese, che sta vivendo un periodo florido in tutti i mercati in cui opera. La decisione di compiere un passo così importante è giunta dopo diverse consultazioni con i partner con 85 incontri che, nel giro di due mesi e messo, hanno coinvolto oltre 200 esperti. La decisione finale ha tenuto conto anche del grandissimo supporto da parte dei Mi Fan, sempre pronti ad appoggiare le tante iniziative tecnologiche della compagnia cinese.

Dopo aver creato il più vasto ecosistema di prodotti IoT, grazie anche a un reparto Ricerca e Sviluppo che impiega oltre 10.000 ingegneri, Xiaomi è dunque pronta per una nuova sfida e lo fa con una grande sicurezza economica, forte di una riserva cash che a fine 2020 ammontava a 108 miliardi di yuan, oltre 14 miliardi di euro.

Al momento non è stato mostrato alcun progetto reale, ma conoscendo la potenza di Xiaomi è probabile che molto presto, forse già nel nuovo evento in programma tra qualche giorno, venga fornito qualche dettaglio in più. Si preannunciano dure battaglie per il mercato delle auto elettriche, con numerosi big (non ultima Apple) impegnate nello sviluppo di progetti innovativi dei quali, si spera, potremo beneficiare molto presto.