Il Cashback di Stato è stato una delle battaglie simboliche del precedente governo, ma pare che il governo Draghi abbia piani ben diversi. Infatti, come ha dichiarato Claudio Durigon, sottosegretario all’Economia, al Messaggero, sembra proprio che l’idea sarebbe quella di reindirizzare i fondi utilizzati per il Cashback di Stato in altre forme di investimento.

Si valuta lo stop a luglio 2021

Secondo Durigon, infatti, mettendo fine al Cashback di Stato si potrebbero “risparmiare 2,5-3 miliardi di euro“, un bel gruzzolo che potrebbe essere reinvestito per aiutare ad esempio le categorie di lavoratori duramente colpiti dalla pandemia e dai vari lockdown. La proposta di far terminare il Cashback di Stato a luglio 2021 verrà valutata molto presto nel contesto del “decreto sostegni“; Durigon, in settimana, vorrebbe proporne lo stop nel consiglio dei ministri.

La mia proposta è di terminare la misura entro luglio,” si legge nell’intervista al quotidiano. “Potremmo risparmiare 2,5-3 miliardi di euro che potremmo lasciare al Parlamento per rafforzare le risposte alle categorie in crisi nel decreto sostegni“. Da quando è stato lanciato, il Cashback di Stato ha interessato quasi 6 milioni di italiani per un totale di 222,6 milioni di euro di rimborsi elargiti a più di 3 milioni di cittadini.

Cosa ne pensate della proposta del sottosegretario all’Economia? Sarebbe meglio continuare il programma del Cashback di Stato oppure indirizzare i fondi verso categorie di lavoratori colpiti dalla grave crisi economica? Fatecelo sapere nei commenti qui in basso.