Samsung non solo è il più grande produttore al mondo di smartphone, ma è anche una delle aziende più importanti nel mondo dei wearable. Nello specifico, la serie degli smartwatch Galaxy Watch è da anni considerata fra le più complete e valide al mondo. In queste ore si parla molto del futuro della linea di smartwatch e delle probabili novità che interesseranno il ramo software del team di sviluppo.

Due nuovi device e addio a Tizen OS

Andando con ordine, gli ultimi rumor indicano che l’azienda starebbe lavorando a due smartwatch con codice prodotto SM-R86x e SM-R87x. Purtroppo le poche informazioni disponibili su di essi non ci permettono di scoprire grandi novità sui wearable, né se verranno svelati con il suffisso “Active” o se invece entreranno a far parte della fascia alta.

L’indiscrezione più interessante è però quella che riguarda il sistema operativo. Come ben saprete gli smartwatch del colosso sudcoreano sono basati su Tizen OS, un sistema operativo proprietario ed estremamente ottimizzato con l’hardware presente sui rispettivi wearable. Nonostante sia molto ben fatto e offra un’esperienza utente davvero appagante, sembra che Samsung starebbe valutando di tornare a Wear OS.

Forse non tutti lo ricordano, ma c’era un tempo in cui alcuni modelli di Galaxy Watch venivano presentati con il sistema operativo di Google, poi scartato appunto in favore di Tizen OS. La necessità di tornare sui propri passi sarebbe del tutto strategica: la quantità di applicazioni disponibili per Tizen OS sarebbero una frazione di quelle offerte invece da Wear OS.

Un ritorno al passato sarebbe di enorme vantaggio per Google e per la percentuale di adozione di Wear OS, ma Samsung potrebbe pagare un prezzo piuttosto caro per quanto riguarda l’ottimizzazione software/hardware così come l’assenza delle personalizzazioni della UI – Google non dà modo agli OEM di stravolgere l’interfaccia di Wear OS.

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In copertina Samsung Galaxy Watch 3