La rivoluzione annunciata in serata da Apple, che ha presentato in streaming il nuovo chip M1, tocca anche Mac Mini. Pure lo stiloso computer desktop di Cupertino quindi sarà presto disponibile con il nuovo “cuore” fatto in casa che rimpiazza la linea Core di Intel che ha equipaggiato i Mac da anni.

Il nuovo Mac Mini grazie al chip M1 riesce ad essere tre volte più performante della precedente versione quad core in termini di CPU e ben sei volte più capace del predecessore in termini di performance grafiche, quindi di GPU. Come suo solito Apple è stata avara di caratteristiche tecniche, per conoscere le quali sarà necessario quindi qualche giorno.

Da Apple Park si sono limitati a dire che grazie al chip M1 il nuovo Mac Mini offre fino cinque volte le performance di un PC di pari prezzo, e grazie a Neural Engine e Machine Learning made in Cupertino è capace di performare fino a 15 volte meglio della generazione passata.

Il nuovo Mac Mini integra ingressi Thunderbolt 4, USB 4, HDMI e due USB C, e può beneficiare di un’impostazione progettuale mirata a favorire la dissipazione del calore, quindi ad essere ancora più fluido sotto sforzo.

La buona notizia per gli appassionati è che il prezzo americano è di 699 dollari, quindi 100 dollari in meno rispetto al passato. In Italia la gamma Mac Mini parte dai 819 euro necessari per la variante da 256 GB di archiviazione per arrivare ai 1.049 euro per quella da 512 GB. Consegne a partire dal 17 novembre.