I più pessimisti immaginavano che l’anello debole del Bonus Mobilità 2020 potesse essere il portale del Governo, abbattuto da centinaia di migliaia di richieste d’accesso. E invece il nemico giurato di coloro che a partire dalle 9 di stamattina si sono presentati puntuali su buonomobilita.it, pronti a mettersi in fila, si è rivelato essere il sistema di autenticazione digitale di Poste Italiane.

PosteID si è mostrato sofferente sin dai primi istanti, e quanti hanno sperato che le difficoltà dello SPID di Poste Italiane potessero dissolversi con il passare delle ore, invece, sono rimasti delusi. Nel momento in cui scriviamo non è neppure possibile accedere a posteid.poste.it a causa di un errore che si protrae da diverse decine di minuti, mentre l’app del servizio sembra funzionare ma al momento del “dunque” è una lotteria di messaggi di errore di vario tipo.

Abbiamo notizia di alcuni clienti PosteID che sono riusciti a portare a termine con successo la procedura per partecipare al Bonus Mobilità 2020, ma è abbondantemente più elevato il numero di chi invece non ce l’ha fatta. Sembra invece che chi fosse in possesso di un’identità digitale di altri provider non abbia incontrato problemi rilevanti.

Certo, il carico di richieste dev’essere stato notevole e inconsueto per i server di PosteID, ma probabilmente un afflusso simile era da mettere in preventivo e, forse, qualcosa di più per evitare una situazione che ha del grottesco poteva essere fatta. Fateci sapere nei commenti la vostra esperienza con il Bonus Mobilità 2020.

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