Il settore smart home va di giorno in giorno arricchendosi di nuovi dispositivi ed anche le nostre case si fanno sempre più tecnologiche e intelligenti: tutti questi device hanno la necessità di interfacciarsi tra di loro per rendere al meglio e da Xiaomi arriva una nuova soluzione che ha come obiettivo proprio quello di agevolare lo scambio di dati.

Stiamo parlando di Ultra Wide Band (UWB), una tecnologia annunciata ufficialmente dal produttore cinese nelle scorse ore e che mette a disposizione degli utenti un sistema di comunicazione a banda ultra larga per la trasmissione dei dati (con larghezza di banda di 500 MHz).

Xiaomi prepara una rivoluzione del settore smart home

Il colosso cinese ha anche fornito una dimostrazione pratica delle potenzialità di questa sua nuova soluzione, utilizzando uno Xiaomi Mi 10 (sul quale è stato montato un chip Ultra Wide Band) ed una serie di antenne, sfruttando anche alcuni algoritmi per ottenere un posizionamento a livello di centimetro e una precisione di misurazione dell’angolo di ± 3°.

Xiaomi Ultra Wide Band

Ebbene, ecco il risultato del sistema ideato da Xiaomi, mostratoci da Zeng Xuezhong, vicepresidente del colosso cinese e capo della sua divisione smartphone:

L’esperienza utente sarà sempre più piacevole ed intuitiva

A dire di Xiaomi, questa tecnologia garantisce funzionalità di percezione spaziale per smartphone e dispositivi intelligenti, qualcosa di simile ai moduli GPS per interni: in pratica, con questa tecnologia l’utente può semplicemente puntare lo smartphone su qualsiasi dispositivo e una scheda di controllo per la gestione di tale device apparirà automaticamente sullo schermo (ad esempio, nel video demo lo Xiaomi Mi 10 viene puntato verso il ventolatore e il telefono può interagire con questo dispositivo, poi viene puntato verso la smart TV e sullo schermo appaiono i relativi comandi).

Xiaomi Ultra Wide Band

Questo sistema dovrebbe supportare tutti i prodotti smart home lanciati dall’azienda (e sono davvero tantissimi, spaziando in quasi tutte le applicazioni ad oggi disponibili) e in futuro non dovrebbe più nemmeno essere necessario puntare lo smartphone sul dispositivo con cui si desidera interagire.

Purtroppo il colosso cinese non ha svelato quando tale tecnologia sarà implementata sui suoi smartphone.