In queste belle giornate di sole vien voglia di stare all’aperto e abbandonare per un po’ i nostri mezzi a motore, così una bici a pedalata assistita diventa la soluzione ideale per muoversi nelle nostre città. Vi parliamo ancora una volta di una bici elettrica (a pedalata assistita) pieghevole, abbiamo visto modelli di fascia alta mentre oggi ci occupiamo di un mezzo dal rapporto qualità prezzo imbattibile, caratterizzato da un design originale e da componenti affidabili e collaudati : si chiama DYU T1 e oltre ad occupare un posto stabile nella nostra guida alle migliori bici elettriche da città, oggi diventa anche la protagonista della nostra recensione.
Video recensione DYU T1
Design e qualità costruttiva
Il design della DYU T1 è veramente particolare ed è costruito attorno al telaio in lega di magnesio, ricavato direttamente da stampi e quindi completamente privo di saldature. L’utilizzo del magnesio permette di mantenere il peso entro i 22 Kg senza sacrificare in alcun modo la solidità del mezzo, la lega infatti pesa circa il 30% in meno di un corrispettivo in alluminio e offre proprietà di rigidità e resistenza meccanica elevate.
Un altro segno distintivo è quello delle ruote a tre razze in alluminio da 20 pollici, le conferiscono un carattere sportivo e originale, le colorazioni proposte sono due, blu e verde, in entrambi i casi la verniciatura specifica va a proteggere la lega per evitare il processo di ossidazione a cui sarebbe soggetta. La bici è certificata IP54, può tranquillamente resistere a spruzzi d’acqua e pioggia, meglio però evitare di lavarla all’autolavaggio o con idropulitrice, il problema è ovviamente legato alla parte elettronica che potrebbe danneggiarsi.
Il sistema di chiusura della bici prevede uno snodo centrale sul telaio e uno alla base del tubo sterzo, il meccanismo è molto solido per garantire la stabilità quando la bici è operativa, è anche dotato di maniglie con sicura per evitare aperture accidentali. Da ripiegata la bici non è piccolissima e non sono presenti sistemi di aggancio per tenerla chiusa, presente invece un piedino con base in gomma posizionato sotto al movimento centrale che le consente di rimanere in piedi autonomamente.
Pur essendo una bici pieghevole, le geometrie permettono range elevato di compatibilità per la statura del rider, da 160 cm a circa 190 cm. Nell’immagine a seguire tutte le misure.
Componenti
La DYU T1 è relativamente economica per il mercato delle e-bike pieghevoli, nonostante ciò può fregiarsi di un buon set di componenti. Partiamo dal motore che è posteriore nel mozzo ed eroga una potenza nominale di 250 Watt (la coppia non è dichiarata) a cui è associato un sensore di coppia molto preciso installato nel movimento centrale. La batteria invece è da 10 Ah e garantisce un’autonomia di circa 40-60 Km in base al peso del rider e al dislivello percorso.
Il cambio è a 7 rapporti con mono corona anteriore, uno Shimano Turney con gabbia di protezione sul deragliatore, i freni a disco sono meccanici con dischi da 160 mm, è presente un reggisella ammortizzato, il campanello, un faretto LED anteriore collegato alla batteria e controllabile da manubrio, un faretto posteriore ricaricabile a luce fissa, la sella è sufficientemente comoda ma non troppo morbida, il ché è un bene a lungo andare, quando le natiche si saranno “abituate” alla posizione.
Parliamo quindi di componenti di buon livello, dove forse l’unico limite è riscontrabile nei freni, non all’altezza dei freni idraulici di pari fascia di prezzo. I freni a disco meccanici hanno una discreta potenza ma prevedono una manutenzione regolare e spesso richiedono una registrazione in quanto le tolleranze sono davvero minime. Sul nostro esemplare il freno anteriore e posteriore erano montati al contrario, cioè anteriore a destra, come sulle moto, quando generalmente sulle bici sono invertiti.
Esperienza di utilizzo
La DYU T1, pur essendo una bici pieghevole con ruote da 20 pollici, offre una buona dinamica di guida e una certa comodità in sella. Ci si trova con il busto eretto e la pedalata è centrale, efficiente, la posizione è piuttosto raccolta e questo potrebbe rendere meno confortevole l’utilizzo per le persone più alte di 1,8 m. Tutta la parte di assistenza la guida è ottima: il controllo della spinta del motore avviene in modo del tutto automatico grazie ai rilevamenti del sensore di coppia, non ci sono livelli di assistenza ma la potenza viene erogata in modo fluido e crescente in base alla pressione che si esercita sui pedali.
Anche in salita, sfruttando i 7 rapporti, si riescono a superare pendenze discrete, rimane comunque una bici non consigliabile se la vostra destinazione quotidiana si trova in cima ad una salita di qualche centinaio di metri, ci sono bici migliori per questo, di sicuro con ruote più grandi e motori centrali. Se invece vi muovete in città e dovete superare cavalcavia o brevi salite allora nessun problema, la DYU T1 non vi tradirà.
I componenti lavorano bene, ruote, copertoni, cambio sono una garanzia, mentre i freni meccanici non reggono il confronto con quelli idraulici, sia per potenza frenante che per manutenzione cui bisogna dedicargli. Le tolleranze per i freni meccanici sono minime, bisogna regolarli spesso e non sempre è facile ottenere un perfetto funzionamento. Nulla di drammatico, dopotutto una bici di questo tipo non è certo fatta per fare le corse o lanciarsi a tutta velocità in discesa e in ogni caso i freni si potranno facilmente sostituire con un modello idraulico nel caso se ne sentisse la necessità.
In conclusione
Siamo alle battute finali della recensione della DYU T1, bicicletta elettrica pieghevole che ha un prezzo di listino di 1099 Euro. Come spesso accade in questi casi il prezzo reale a cui viene proposta è più basso, precisamente 849 Euro. Inoltre la casa cinese, che ci ha inviato il sample per la recensione, ci ha messo a disposizione un codice sconto di 100 Euro fruibile solo per i primi 5 acquisti.
- DYUZTE
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Nel complesso il nostro giudizio sulla bici è più che positivo, la bici ha buone rifiniture e si guida bene, qualche piccolo compromesso c’è ma tutto viene largamente compensato dal prezzo a cui è possibile acquistarla, tra l’altro con spese di spedizione gratuite ed elmetto + catena di sicurezza in regalo.
Pro:
- Design originale e materiali
- Sensore di coppia
- 100% legale
Contro:
- Non è comoda da trasportare quando piegata
- Freni migliorabili
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