La maggior parte dei sistemi per la gestione della smart home offre una serie di servizi meteorologici basati su dati disponibili online, ma avere una propria stazione domestica, in grado di rilevare con precisione numerose informazioni, è indubbiamente molto più comodo e utile.

In quest’ottica Netatmo è uno dei brand all’avanguardia e già un paio di anni fa vi abbiamo parlato della stazione meteo del produttore (qui trovate la nostra recensione). Ora il marchio francese ha lanciato sul mercato un modello aggiornato, che riprende di fatto quanto di buono fatto col modello precedente aggiungendo nuove informazioni utili.

Abbiamo dunque installato la stazione, insieme ad alcuni accessori, abbiamo monitorato i dati raccolti per qualche settimana, e siamo pronti a parlarvene in maniera approfondita.

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Installazione e configurazione

A dispetto di un nome che fa pensare a un dispositivo complesso da installare e configurare, la stazione meteo di Netatmo è decisamente compatta e semplice da mettere in funzione. La confezione infatti include due diversi elementi, un modulo interno e uno esterno. Il primo può essere posizionato in qualunque stanza, a seconda delle vostre preferenze, il secondo va messo all’esterno, seguendo le indicazioni fornite per garantire misurazioni veritiere.

La soluzione migliore inoltre è quella di dotarsi della custodia protettiva esterna, acquistabile anche sullo store ufficiale, all’interno della quale inserire il modulo esterno. Oltre a offrire un riparo dalle intemperie, prolungandone la vita, evita che il modulo sia esposto alla luce diretta del sole, che potrebbe portare a misurazioni errate oltre che a danneggiarsi con il tempo.

La custodia va fissata con due viti (tutto incluso nella confezione) ed è dotata di un’apertura a vite dal basso per accedere rapidamente al modulo quando è necessaria la sostituzione delle batterie. Le due pile AAA (anche queste incluse) garantiscono circa un anno di misurazioni, offrendo quindi un’autonomia decisamente soddisfacente. Discorso diverso invece per la stazione principale, alimentata tramite USB, e qui Netatmo poteva fare un piccolo sforzo. Troviamo ancora una porta microUSB, decisamente anacronistica e scomoda, visto che ormai la quasi totalità dei prodotti in commercio si avvale di una USB-C. Nella confezione è comunque contenuto il cavo anche se dovrete usare un vostro alimentatore (ma va bene uno qualsiasi dotato di una porta USB-A).

Netatmo Weather Station

La configurazione è decisamente facile e dopo aver alimentato la stazione e il modulo esterno dovrete avviare la companion app installata sul vostro smartphone, registrarvi (se non lo avete già fatto) e aggiungere il dispositivo seguendo le semplici istruzioni presenti a schermo. In cinque minuti sarete operativi, avrete capito come e dove posizionare il modulo esterno e sarete pronti a raccogliere i vostri dati.

Ma quali dati raccoglie la stazione meteo di Netatmo? Oltre a temperatura e umidità, interna ed esterna, vengono misurati anche la pressione atmosferica, il livello di Co2 (solo il sensore interno), e la rumorosità. La stazione di seconda generazione offre anche due valori che non erano disponibili nella prima generazione: indice UV e livello di pollini nell’aria.

Netatmo Weather Station

In realtà non si tratta di dati raccolti dai sensori, ma di valori presenti in cloud e relativi alla zona in cui vive l’utente, in un raggio di 10 chilometri. Per chi soffre di allergie stagionali è decisamente utile conoscere i valori di pollini delle graminacee, degli alberi e di altre erbe, mentre conoscere l’indice UV prima di uscire è molto comodo per evitare fastidiose scottature o problemi in caso di elevata sensibilità alla luce del sole.

Tutti i dati sono visualizzabili nella companion app, decisamente curata, chiara e semplicissima da utilizzare. Se però volete accedere allo storico dei dati, con la possibilità di scaricarli, dovrete accedere alla web app, utilizzando gli stessi parametri usati per accedere sullo smartphone. Qui avrete grafici relativi a tutti i parametri monitorati, con la possibilità di combinarli per estrapolare informazioni decisamente utili o esportarli per ulteriori trattamenti.

Gli accessori indispensabili

Già così la stazione risulta decisamente interessante, ma Netatmo offre una serie di accessori che la rendono ancora più completa. Noi abbiamo avuto modo di provarne tre: la copertura per il sensore esterno, il pluviometro e l’anemometro. Il primo di fatto è una semplice cover in plastica che permette di fissare al muro l’unità esterna, tenendola al riparo dalle intemperie e garantendo un’elevata precisione dei dati.

Il prezzo non è dei più economici, quasi 40 euro, per cui se avete modo di mettere l’unità sotto a una tettoia avrete gli stessi risultati risparmiando qualche euro. Il pluviometro e l’anemometro sono di fatto gli stessi lanciati con la stazione meteo di prima generazione.

Entrambi sono dotati di un attacco a vite nella parte inferiore, così da poterli fissare su treppiedi o accessori simili, anche se sullo store sono presenti alcune staffe e supporti per fissarli a pareti o pali. Noi abbiamo utilizzato un treppiede snodabile e un piccolo supporto a vite per fissare entrambi direttamente sul tetto sopra al nostro studio, a poco più di un metro dalla centralina per essere sicuri di avere un’ottima copertura, ma non abbiamo avuto problemi anche spostandoli a 6-7 metri.

Il pluviometro è di fatto un imbuto che raccoglie l’acqua piovana con un sensore che ne misura la quantità, registrando la piovosità oraria e quella giornaliera. Quando la pioggia supera gli 0,3 millimetri invia una notifica all’utente, segnalando che sta iniziando a piovere. In realtà si tratta di una quantità abbastanza importante, quindi scordatevi di utilizzare questa funzione per chiudere automaticamente un lucernario, ad esempio.

L’anemometro è decisamente particolare: scordatevi la classica banderuola che gira in base al vento. La soluzione di Netatmo utilizza quattro trasduttori a ultrasuoni, misurando il tempo trascorso tra l’emissione del segnale e la ricezione lungo due direzioni perpendicolari. Combinando le velocità sull’asse est-ovest con quelle dell’asse nord-sud, il sensore è in grado di ottenere velocità e direzione in maniera molto accurata.

Entrambi i sensori funzionano con batterie, alloggiate in scomparti posizionati nella parte inferiore e protetti dalla pioggia grazie a doppi sportelli. La trasmissione dei dati avviene in modalità wireless e come dicevamo raggiunge una decina di metri senza alcun problema, anche di più se non ci sono ostacoli da superare.

Integrazione con altre piattaforme

Anche se la stazione meteo Netatmo può tranquillamente essere utilizzata tramite companion app e web app, la sua integrazione in un ecosistema di terze parti la rende ancora più funzionale. Noi abbiamo integrato la stazione e i suoi sensori all’interno di Home Assistant e Homey, sfruttando le rispettive integrazioni. Operazione decisamente semplice e veloce che ci ha permesso di esporre tutti i dati monitorati, aprendo a un mondo di automazioni.

Dalle notifiche in caso di vento elevato alla gestione delle tende motorizzate, aperte quando cala la temperatura e chiuse quando sale, o nelle giornate con un indice UV particolarmente elevato. La gestione di temperature interne ed esterne permette di attivare condizionatori o ventilatori, o invia notifiche suggerendo ad esempio di aprire le finestre quando la temperatura esterna è notevolmente inferiore rispetto a quella esterna.

Come dicevamo il pluviometro manda una notifica solo quando sono caduti almeno 0,3 millimetri di pioggia: potrebbe sembrare tempestivo ma vi assicuriamo che con uno scroscio improvviso ci vogliono un paio di minuti, con una pioggia leggera anche qualcosa di più. Niente da fare quindi per automazioni che chiudano le finestre motorizzate, al massimo potete inviare dei promemoria qualora aveste lasciato le finestre aperte.

Per il resto abbiamo utilizzato i dati raccolti per inviarli a uno schermo e-ink che mostra gli aggiornamenti e le previsioni reali per la nostra zona, senza quindi fornire indicazioni generiche che potrebbero differire significativamente. Senza contare la possibilità di inviare dei report quotidiani che riassumano quello che è successo in casa, includendo magari forti raffiche di vento o periodi di pioggia, utile se lavorate fuori casa per tutto il giorno.

Considerazioni finali

Nonostante le poche novità, Netatmo Stazione Meteo ORIGINAL 2nd Gen è un ottimo prodotto, soprattutto se non avete già l’originale. In questo caso infatti le novità sono decisamente poche e non giustificano l’acquisto di un nuovo prodotto. Se poi ci aggiungete la copertura per il modulo esterno così da proteggerlo, anemometro e pluviometro, ne esce un prodotto completo, che può essere integrato senza alcuna difficoltà all’interno della smart home per fornire dati reali e non “generici”, oltre a uno storico deli dati raccolti che sicuramente piacerà a chi ama le statistiche.

Se volete il pacchetto completo dovete sborsare circa 300 euro, ma avrete dei dati molto precisi e l’indubbio vantaggio dei dati relativi esattamente alla vostra abitazione. Peccato solo per quella porta microUSB decisamente anacronistica.

Pro:

    • completa e integrabile
    • tanti accessori
    • design curato

Contro:

    • accessori costosi
    • alimentazione micro-USB

Voto finale:

9.2