L’evoluzione tecnologica non serve solamente per i videogames o per l’utilizzo di smartphone con caratteristiche sempre migliori. Uno dei principali settori di impiego e che spesso passa sotto traccia è la sicurezza. Dai sistemi di video sorveglianza domestici ai sistemi di allarme, negli ultimi 20 anni il livello è cresciuto moltissimo. E allora perché non usare la tecnologia legata alla sicurezza anche sui mezzi pubblici?

A questo proposito, vi vogliamo portare all’attenzione del nuovo progetto di Trenord s.r.l. che intende dotare i propri dipendenti adibiti alla sicurezza o alla verifica dei titoli di viaggio di dispositivi indossabili, le cosiddette body cam, durante l’orario di lavoro sui mezzi pubbliciper la trasmissioni di video in diretta o comunque la memorizzazione per potenziali usi futuri.

La sicurezza nei mezzi pubblici passa anche per le body cam 1

I video dovranno essere registrati unicamente per una sola settimana sui server dell’azienda e adoperando idonei meccanismi di crittografia volti a garantirne la sicurezza dal punto di vista della violazione.

Ricordiamo che in base alle disposizioni previste dal Regolamento n. 679/2016, l’accesso al server in cui vengono memorizzati i video debba essere consentito soltanto a personale appositamente autorizzato dall’Azienda quale Responsabile o incaricato del trattamento dei dati (ai sensi dell’art.28), al quale verranno fornite apposite credenziali di sistema e del quale sarà registrato ogni singolo accesso.

Non si tratta quindi di un sistema per prevenire eventuali dati di vandalismo o attacchi fisici veri e propri ma più di un sistema per poter avere delle prove di identificazione dei colpevoli di eventuali atti di vandalismo sui mezzi pubblici.

ricordiamo che una cosa dl genere avviene già negli USA, con le body cam date in dotazione agli agenti di polizia in diverse città.