Microsoft e OpenAI hanno stipulato un contratto pluriennale, con l’azienda di Redmond che ha messo sul piatto un miliardo di dollari per lo sviluppo di quella che viene considerata un’intelligenza artificale amichevole (friendly) accessibile da tutti in futuro. Microsoft si impegnerà a sostenere il lavoro di OpenAI attraverso la piattaformza Azure, mentre OpenAI potrà convididere con Microsoft alcune delle nuove tecnologie sviluppate finora o in futuro.

OpenAI è un’azienda co-fondata da Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX, e Sam Altman, presidente dell’acceleratore di start up Y Combinator. L’idea di fondo è semplice, anche se degna del miglior romanzo di fantascienza: impedire che l’intelligenza artificiale diventi una minaccia per il genere umano.

I RISCHI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

“È difficile rendersi conto di quanto la società possa beneficiare di una IA al livello umano” dice OpenAI, e che è ugualmente difficile comprendere “quanto possa essere danneggiata se prodotta o usata incorrettamente”. Più volte Elon Musk ha messo in guardia contro ciò che potrebbe accadere se un’intelligenza artificiale forte fosse nelle mani di pochi persone, e del suo utilizzo malizioso a discapito di chi non ha a disposizione le risorse, finanziarie e/o tecnologiche, per possederla.

“Se tutti hanno l’IA, allora non c’è nessun individuo o piccolo gruppo di individui che ha l’IA con superpoteri”, e secondo Musk questa è la difesa più efficace. OpenAI è un progetto destinato a durare decenni, uno studio sulle possibilità dell’intelligenza artificiale in collaborazione con enti ed aziende esterne, come Microsoft.

MICROSOFT E AZURE AI SARANNO IL PERNO DI OPENAI

Microsoft ha investito un’ingente somma di denaro in questo accordo pluriennale: un miliardo di dollari, che si vanno ad aggiungere ai costi che sosterrà per rimodernare la sua piattaforma cloud Azure. OpenAI potrà avvalersi dell’eccellente infrastruttura di rete offerta da Microsoft come partner priviliegiato, e le due aziende collaborerranno per far si che essa sia in grado di sostenere gli eccezionali carichi di lavoro computazionale che è chiamata ad assolvere.

Nel corso degli ultimi 7 anni la crescente potenza di calcolo a disposizione e gli avanzamenti sull’intelligenza artificiale fatti dall’eccellente team di ricercatori di OpenAI hanno portato a scoperte importanti nel campo della classificazione delle immagini, dei videogiochi, delle traduzioni, della sintesi vocale, della generazione d’immagini, del controllo robotico e persino della creazione di testi dal nulla.

GPT2, ad esempio, è una tecnologia sviluppata da OpenAI e non rilasciata al pubblico perchè ritenuta pericolosa se usata illecitamente, nello specifico per la creazione di fake news. Consente, dati un tono ed un argomento, di generare un intero testo. Ad esempio, quando gli è stato dato in input la prima frase del romanzo distopico 1984 di George Orwell, GPT2 ha prodotto un racconto di fantascienza in un futuro plausibile ambientato in Cina.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DI TUTTI

Un’intelligenza artificiale generale disponibile per tutti è l’obbiettivo di OpenAI, che sforna continuamente nuove tecnologie che consentono e consentiranno a tante aziende di potersi confrontare con lo strapotere di colossi con a dispozione enormi risorse, come Facebook, Amazon e Google, le quali utilizzano grandi quantità di dati proprietari per lo sviluppo delle proprie tecnologie.

“L’intelligenza artificiale è una delle tecnologie trasformative del nostro tempo ed ha il potenziale per risolvere molte delle sfide più impellenti del nostro mondo”, ha dichiarato Satya Nadella, il CEO di Microsoft. “Congiungendo gli avanzamenti tecnologici di OpenAI con le tecnologie di calcolco supercomputazionale di Azure AI, la nostra ambizione è di democratizzare l’IA così che tutti possano beneficiarne.”