L’azienda BitTorrent è stata appena acquisita dalla startup Tron che si occupa di tecnologia applicata alla blockchain per un totale di 126 milioni di dollari. BitTorrent è un’azienda di file sharing che è maggiormente conosciuta per il client uTorrent utilizzato per il download di grandi file, purtroppo spesso pirata.

L’acquisizione da parte di Tron probabilmente è stata pensata per incorporare al suo interno la tecnologia di file sharing P2P, dal momento che la blockchain si base esclusivamente sulla decentralizzazione.

Per chi non lo sapesse, il protocollo Torrent si basa sulla suddivisione in piccoli pacchetti dei file e il download di ognuno di essi da una fonte differente. In questo modo, le velocità di download sono maggiori in quanto non ci si sta interrando con un solo server ma con moltissimi computer nella rete. La tecnologia blockchain ha lo stesso principio, con l’assenza totale di server centrali e l’utilizzo di quanti più computer possibili distribuiti nella rete.

Il fondatore di Tron, Justin Sun, afferma che l’accordo rende la sua azienda il “più grande ecosistema Internet decentralizzato del mondo“. BitTorrent ha detto in una dichiarazione il mese scorso che “non ha in programma di cambiare ciò che facciamo o di addebitare i servizi che forniamo. Non abbiamo in programma di abilitare l’estrazione di criptovaluta ora o in futuro“. Ma non è chiaro se Tron abbia piani diversi, come la richiesta alla sua nuova base utente di iniziare a estrarre la sua criptovaluta TRX.